Orrore in USA: resti umani trovati in una valigia abbandonata in mezzo alla strada
Orrore a Long Island, negli Stati Uniti, dove due giorni fa gli agenti di polizia sono intervenuti in un'area boschiva a seguito di una chiamata al 911. Una donna aveva infatti riferito di essersi imbattuta poco prima con in una valigia abbandonata da cui fuoriuscivano resti umani. "Stavo facendo una passeggiata quando ho sentito un odore molto forte. Ho visto un mucchio di mosche. Mi sono affacciata e ho notato la valigia", ha raccontato la donna a News12, dicendo di aver poi subito dato l'allarme alla polizia.
L'identità della vittima e la causa del decesso non sono ancora note. La polizia ha comunicato che l'ufficio del medico legale della contea di Suffolk eseguirà un'autopsia ed ha chiesto a chiunque abbia informazioni sulla vicenda di farsi avanti e raccontare tutto. Un residente di un condominio non lontano dal luogo del ritrovamento ha raccontato alla tv di aver udito le urla di una donna verso le 3 del mattino di domenica, ma non è ancora possibile determinare se questo episodio sia in qualche modo collegato al ritrovamento della valigia.
La vicenda arriva alcuni mesi dopo un altro fatto di cronaca avvenuto a Long Island. A marzo, infatti, vennero trovate due teste umane nella vicina città di Amityville. Quattro persone sono state incriminate per il duplice delitto, che secondo la polizia all'epoca poteva essere collegato a un triangolo amoroso. In manette sono finiti Steven Brown, 44 anni, Jeffrey Mackey, 38 anni, Amanda Wallace, 40 anni, e Alexis Nieves, 33 anni. Il processo a loro carico verrà celebrato nei prossimi mesi, ma le prove contro di loro sembrerebbero schiaccianti.