Orrore in Messico, trovati 61 cadaveri in un crematorio ad Acapulco

Raccapricciante scoperta ad Acapulco. I cadaveri di di 61 persone sono stati rinvenuti all'interno di un crematorio abbandonato nella città messicana, nello stato di Guerrero, a circa 200 chilometri dal luogo dove lo scorso settembre sono scomparsi 43 studenti. I giovani, che secondo la procura sono stati uccisi da sicari del gruppo narco Guerreros Unidos, allo stato attuale, sono ancora tutti “desaparecidos”. La macabra notizia è riferita dal quotidiano El Sur de Acapulco, che evidenzia come al momento non sia chiaro se i cadaveri sono di persone decedute che dovevano essere cremate o se siano vittime della criminalità organizzata. Erano stati i vicini a denunciare gli spiacevoli odori provenienti dall’edificio, situato in un sobborgo della parte orientale della città. Alcuni corpi erano vestiti, altri avvolti in lenzuola bianche, altri ancora erano ricoperti di calce. Le condizioni dei cadaveri, almeno quattro appartenevano a donne, erano differenti: chi in stato di decomposizione, chi in uno stato apparente di mummificazione causata dalla calce mentre. Sono state anche ritrovate membra umane, braccia e gambe. Secondo quanto riferito dai residenti, il crematorio Cremaciones El Pacifico, un edificio di un solo piano, era stato abbandonato almeno da 4/5 anni. Nelle prossime ore è attesa una dichiarazione ufficiale delle autorità, a seguito delle perplessità emerse intorno all’identità dei cadaveri e della dichiarazione di un testimone, convinto che fra loro ci sia anche un minore.