Orrore in Messico: impiccati 6 uomini sotto i ponti dopo un regolamento di conti tra narcos
Orrore in Messico, dove i corpi di sei uomini sono stati trovati impiccati a tre diversi ponti non lontano dalla località turistica di Los Cabos, nella Baja California. Le autorità locali non hanno reso noti molti dettagli ma non è escluso che si sia trattato di un regolamento di conti tra gang rivali che combattono per il traffico di droga. Quattro corpi sono stati trovati su due diversi ponti vicino all’aeroporto internazionale di Los Cabos, altri due su un ponte lungo l’autostrada tra Cabo San Lucas e San José del Cabo.
Carlos Mendoza Davis, governatore dello stato della Bassa California del Sud, ha commentato l’accaduto su Twitter: “Condanno questi atti e ogni espressione di violenza: Oggi più che mai dobbiamo restare uniti per far fronte a questa situazione deplorevole”. Malgrado i regolamenti di conti siano da sempre estremamente cruenti in Messico, il ritrovamento dei sei corpi a Los Cabos rappresenta una novità per una solitamente tranquilla e votata al turismo. Qui, tuttavia, negli ultimi mesi gli episodi di violenza sono aumentati significativamente.
Quattro mesi fa un uomo ha ucciso a colpi d’arma da fuoco tre persone su una spiaggia della Bassa California del Sud: anche in quel caso si trattava di un regolamento di conti scaturito dall’arresto di alcuni esponenti di un cartello del narcotraffico. Più di 200mila persone sono state uccise o sono scomparse da quando, nel dicembre 2006, il governo messicano ha dichiarato guerra al crimine organizzato. Quello che sta per concludersi è stato un anno da record per le violenze in Messico: da gennaio a ottobre i morti ammontavano a 20.878.