Ore ai posti di blocco per celebrare il Ramadan a Gerusalemme. Negato il diritto di pregare? [VIDEO]
Molte persone sono state bloccate per ore ai chek-in
A Gerusalemme sono terribilmente aumentate le misure di sicurezza in vista del Ramadan.
Centinaia di musulmani sono rimasti bloccati in coda per ore ai posti di blocco tra la Cisgiordania e Gerusalemme, in attesa di entrare nella Città vecchia per le celebrazioni che si tengono durante il Ramadan durante il quale, negli anni precedenti, numerose erano state le violenze, forse anche impauriti dagli scontri che ci sono stati a piazza Tahrir a Il Cairo, proprio durante il Ramadan di quest'anno.
Le autorità israeliane hanno spiegato che le forze militari impiegate hanno lo scopo di prevenire eventuali agitazioni. La preghiera del primo venerdì di Ramadan, il mese di digiuno e preghiera, sacro per i musulmani, si svolge presso la spianata delle moschee, dove possono radunarsi fino a 300.000 fedeli. Ad un posto di blocco a nord di Gerusalemme vengono fatti passare dalla Cisgiordania solo gli uomini con più di 50 anni e le donne con più 45, e coloro che sono in possesso di permessi speciali.