video suggerito
video suggerito

Omicidio Nemtsov, la polizia russa individua due sospetti caucasici

Gli inquirenti stanno cercando di identificare i killer servendosi di fermo-immagine dei filmati delle videocamere di automobilisti di passaggio. Tuttavia secondo l’agenzia di notizie video Ruptli, uno degli assassini sarebbe stato trovato morto.
A cura di Biagio Chiariello
1 CONDIVISIONI
Immagine

Gli investigatori russi che indagano sull’omicidio a Mosca di Boris Nemtsov, avrebbero individuato le foto di almeno due persone di origine caucasica sospettate di aver ucciso l'oppositore di Putin. Lo sostiene Ren-tv, secondo cui gli inquirenti starebbero cercando di identificare i presunti killer, servendosi degli screenshot estrapolati dai filmati delle mini videocamere di automobilisti di passaggio. A proposito dell’uccisione di Nemtsov, Putin si dice indignato e mette in guardia i vertici del ministero dell’Interno avvertendoli che è necessario “liberare la Russia dalla vergogna” di delitti “che hanno una grande risonanza, compresi quelli a sfondo politico” come “l’omicidio sfacciato di Nemtsov proprio nel centro della capitale”. “In primo luogo è necessario migliorare la soluzione dei crimini, sia recenti sia commessi negli scorsi anni, ci serve una svolta, una nuova qualità di lavoro da parte del ministero  e dal tutto il sistema delle forze dell'ordine. Dobbiamo seguire con la massima attenzione i delitti di alto profilo, compresi quelli con motivazioni politiche" ha detto Putin.

Caso Nemtsov, uno dei killer sarebbe stato trovato morto

Secondo l'agenzia di notizie video Ruptli, uno dei due killer sarebbe stato trovato morto fin dalla notte del 28 febbraio. Si tratterebbe di Aslan Alkanov, militante "fidato" di "Doku Umarov", il gruppo estremista ceceno che deve il suo nome al leader della guerriglia islamista "neutralizzato" nei primi mesi del 2014. Aslanov sarebbe giunto nella capitale russa da Kiev e vicino al suo cadavere sarebbe stato rinvenuto un portatile con dei documenti e dei dati al vaglio degli investigatori. Quanto alla morte di Aslanov, le prime impressioni lascerebbero propendere per il suicidio. Voci ancora tutte da confermare. Proprio il collegamento a Doku Umarov avrebbe portato a non escludere la pista di matrice islamista per il caso Nemtsov per le posizioni del politico russo sull'attentato a Charlie Hebdo. Un'ipotesi tuttavia accolta con un certo scetticismo, per quanto la zona il Caucaso – regione dei sospettati – sia da tempo terreno fertile per il terrorismo islamista e una forte presenza di caucasici è segnalata nelle file dello Stato Islamico.

1 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views