Omicidio Kennedy, spunta un video inedito: “Gli attentatori furono due”
A 50 anni dall'omicidio di John F. Kennedy spunta una pista finora rimasta inedita: quella secondo cui quel fatidico 22 novembre del 1963 a sparare al presidente degli Stati Uniti non fu solo Lee Harvey Oswald, indicato come colpevole dalle autorità USA e arrestato poche ore dopo l'attentato per poi essere ucciso due giorni dopo da Jack Ruby nella Centrale della polizia di Dallas, mentre stava per essere trasferito alla prigione della contea. Ebbene, recentemente Stephen Bowen, titolare di una piccola casa di produzione cinematografica, sarebbe entrato in possesso di un filmato inedito che dimostrerebbe come l'assassino non avesse agito da solo. Ci sarebbe infatti stato un secondo tiratore, nascosto tra i cespugli e rivelato soltanto dalle riprese in possesso di Bowen, finora in mano a un altro uomo che l'ha tenuto chiuso in un cassetto per 40 anni prima di sbarazzarsene vendendolo. E' importante sottolineare come tuttavia questo filmato non sia ancor stato visionato dalle autorità statunitensi, che non hanno quindi potuto dare una valutazione sulla sua autorevolezza. Negli ultimi anni personaggi di spicco della politica americana, come lo stesso John Kerry, hanno ripetutamente espresso dubbi in merito alla possibilità che l'attentatore avesse agito da solo. Robert Kennedy Junior ha detto: "Non crediamo che possa esserci stato un pistolero solitario".
Il filmato di Bowen verrà visionato da alcuni esperti a partire dalla prossima settimana e non è escluso che esso possa essere introdotto sul mercato molto presto.
