Olivia, morta a 18 anni dopo un mix di droghe: “Si sentiva invincibile”

Aveva solo diciotto anni Olivia Christopher, una ragazza britannica che è stata trovata senza vita nella sua tenda, nel campeggio del BoomTown Fair festival a Winchester, in Inghilterra. Olivia, per gli amici Livvy, viveva a Chesham, una cittadina della contea del Buckinghamshire. A ucciderla è stato un terribile mix di droghe. A trovarla priva di vita è stato il fidanzato Daniel Holmes, che dormiva insieme a lei nella tenda. Quando il giovane ha aperto gli occhi ha visto Livvy distesa a faccia a terra e ha tentato di svegliarla. Ha anche trascinato il suo corpo fuori dalla tenda ma ormai la ragazza era già morta. “Abbiamo assunto ketamina quando siamo tornati alle tende: prima di andare al concerto lei ha preso anche l'ecstasy”, ha ammesso il giovane spiegando che la diciottenne aveva preso diverse pillole nelle ore precedenti il dramma.

Anche dall’autopsia è emerso che la ragazza aveva assunto diverse droghe. “Diceva che si sentiva invincibile – hanno detto gli amici parlando della diciottenne -. Era convinta che potesse assumere tutta la droga che voleva e non le sarebbe successo nulla”.