Olena Zelenska: “La Russia fa combattere i ragazzi ucraini deportati, sono più di 19mila”
I bambini ucraini deportati in Russia "crescono, diventano adulti, possono anche essere chiamati alle armi e mandati a combattere in Ucraina, abbiamo già testimonianze in questo senso".
Lo afferma la first lady ucraina Olena Zelenska in un'intervista al Tg2. "Sono più di 19mila bambini deportati in Russia, secondo le nostre fonti. Secondo la parte russa sono molto di più", le parole della moglie del presidente Zelensky . I minorenni verrebbero prelevati e costretti a diventare cittadini russi, lontano dalle famiglie d'origine. "I dati sono discordanti. Sono cifre che vanno verificate. Ma stanno spostando i bambini sul territorio russo, gli cambiano i documenti e le generalità".
"Se parlavamo di casa e dell’Ucraina ci picchiavano con bastoni e fruste”, è uno dei drammatici racconti fatti dai bambini ucraini deportati in Russia e riconsegnati nelle scorse ore a Kiev dopo mesi di allontanamento forzato dai loro famigliari. Dopo che la Corte penale internazionale ha emesso un mandato d'arresto per il presidente russo Vladimir Putin accusandolo di crimini di guerra per le deportazioni forzate di bambini ucraini, la Russia ha recentemente riconsegnato alcune decine di minori che erano tenuti in Crimea.
“Nei campi se non cantavamo l'inno nazionale russo ci punivano. Durante il nuovo anno abbiamo dovuto anche sentire il discorso di Putin” ha raccontato una ragazzina undicenne, anche lei tornata casa.