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Olanda, focolaio di coronavirus in un allevamento di visoni: gli animali non verranno abbattuti

L’Organizzazione mondiale per la salute animale (Oie) ha reso noto che è stato individuato un focolaio di infezione da virus SarsCoV2 in un allevamento di visoni in Olanda. Gli animali non saranno abbattuti e non dovranno nemmeno essere spostati per evitare di diffondere l’infezione al personale in servizio.
A cura di Susanna Picone
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Un focolaio di infezione da nuovo coronavirus è stato individuato in un allevamento di visoni in Olanda. Lo ha reso noto l'Organizzazione mondiale per la salute animale (Oie) alla rete internazionale Promed, per la segnalazione delle malattie emergenti. L'Istituto olandese per la sanità pubblica e l'ambiente (Rivm) ha deciso che gli animali non saranno abbattuti perché questa misura avrebbe potuto esporre il personale a rischi maggiori. Per il momento sono state chiuse a pedoni e ciclisti le strade attorno all’allevamento.

Secondo l'Istituto, gli animali non dovranno nemmeno essere spostati per evitare di diffondere l'infezione e tutto il personale in servizio, al quale dovranno essere forniti i dispositivi di protezione, dovrà notificare la comparsa negli animali di ogni segno clinico dell'infezione da nuovo coronavirus. L'istituto olandese per la sanità pubblica e l'ambiente ritiene che, sebbene non possa essere escluso l'impatto di infezioni animali sulla salute umana, in questa fase a trainare la pandemia sia soprattutto la trasmissione del Covid-19 da uomo a uomo.

Il focolaio nell'allevamento di visoni non è dunque considerato un rischio addizionale per la salute pubblica. L'allevamento diventa così un laboratorio naturale per studiare l'epidemia in questa specie animale, per ricostruirne l'origine e per evitare l'ulteriore diffusione. Nell'ambito della ricerca, che probabilmente durerà alcune settimane, si prevedono analisi degli animali malati e di quelli morti di Covid-19 e il sequenziamento del virus in circolazione nell'allevamento. I visoni, considerati una delle specie nelle quali potrebbe essere nato il nuovo coronavirus, sono allevati soprattutto nel Nord-Est della Cina: in Olanda gli allevamenti saranno vietati a partire dal 2024, così come succederà in molti altri Paesi europei.

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