Oggi è la Giornata Mondiale dell’Ambiente: riflettori puntati sulle foreste tropicali
Destinare una giornata all'ecosistema pare essere, in tempi come i nostri, un'azione ipocrita. Su trecentosessantacinque "dedicare" una giornata all'ambiente è roba da poco, in termini fattivi ma, ad ogni modo, risulta essere un gesto che almeno consente di imbastire una riflessione sulle sorti del nostro pianeta. Temi caldi quali il nucleare puntano i riflettori sul destino della Terra, sulla scarsità delle risorse e sulla necessità di farne, oggi più che mai, tesoro. Una delle risorse più esigue e, al tempo stesso, più critiche per il nostro pianeta sono le foreste tropicali, il cosiddetto polmone verde terrestre.
Come avevamo già preannunciato parlando del Giorno della Terra, quest'anno la Giornata Mondiale dell'Ambiente si incentra proprio sulle foreste tropicali. Il ruolo del patrimonio forestale mondiale è importantissimo sia per l'uomo ma anche per la natura medesima perché, al tempo stesso, controbilancia le emissioni di CO2, garantisce una buona qualità dell'acqua, e costituisce un argine fondamentale per gli smottamenti del terreno. L'edizione del 2010, inoltre, prosegue sulla scia tracciata dalla precedente, che si focalizzava sul tema della biodiversità. Le foreste, infatti, sono l'habitat ideale per tantissime specie animali che, a causa dell'incombente deforestazione, rischiano l'estinzione. Dopo i mari, nei quali il pesce pagliaccio non sembra essere più al sicuro, anche per gli abitanti della Terra si comincia a temere il peggio. Per questo, in occasione di questa giornata sono tante le iniziative messe in calendario e, ancora di più, i consigli eco per salvaguardare il pianeta.
Partendo dai trasporti (bici e mezzi pubblici ok, mentre sono bandite auto e motocicli), passando attraverso l'energia (da usare con parsimonia e nelle fasce in cui è previsto un minor dispendio) fino ad arrivare al ciclo dei rifiuti, ogni azione quotidiana deve essere reinterpretata in un'ottica ecologica, o quantomeno più rispettosa di Madre Terra. Terra che, se rispettata e ben "maneggiata", è capace di rendere tanto: a tal proposito la giornata vuole porre il focus anche sull'importanza dell'agricoltura biologica e sulla possibilità di visitare aree protette e parchi nazionali, dando un aiuto, così, alla loro conservazione.
Le iniziative in programma per la giornata sono state davvero tante: a Torino è andato in scena alle 15 il BikePride, una passeggiata in bicicletta per riappropriarsi degli spazi cittadini e goderli con tranquillità a bordo dell'ecologico mezzo. Ma anche il sud d'Italia ha dedicato il 5 giugno alla causa; per l'occasione a Messina, l’Associazione Italiana Medici per l'Ambiente regala a tutte le persone che decideranno di donare il sangue nelle giornate di oggi e domani un albero autoctono della Sicilia.
Come ogni iniziativa mondiale che si rispetti, a farla da padrone è comunque la rete che, attraverso i suoi nodi, ha fatto sì che la Giornata Mondiale dell'ambiente prendesse vigore attraverso l'iniziativa WORLD WIDE WED. In parole povere, attraverso il sito internet dedicato all'iniziativa gli organizzatori hanno raccolto adesioni agli eventi istituzionali, incrementando e verificando la partecipazione attiva. Non solo, attraverso suggerimenti organizzativi e tematici, il vero scopo è stato quello di dare l'opportunità a chiunque lo desiderasse di poter organizzare il suo evento, sia che si tratti di una azienda, di un'associazione o di semplici cittadini.
Una partecipazione attiva è soltanto il primo passo verso un cammino eco, un cammino per andare realmente incontro al nostro pianeta e alla sua imprescindibile salvaguardia, dal quale dipende anche la nostra sopravvivenza. Un particolare di non poco conto, da ricordare.