Offensiva nel Kursk, Usa: “Se Putin non vuole truppe di Kiev sul suolo russo lasci l’Ucraina”
Prosegue l‘avanzata dell'esercito ucraino nell'Oblast' di Kursk, a sud di Mosca.
"Sono costantemente in contatto con il comandante in capo Oleksandr Syrsky e ricevo resoconti sulla situazione in prima linea e sulle nostre operazioni nella regione di Kursk. Nonostante le battaglie difficili e intense, le nostre forze continuano ad avanzare nella regione di Kursk e il ‘fondo di scambio' del nostro stato sta crescendo". Lo scrive su X il presidente ucraino Volodymyr Zelensky secondo cui "74 comunità sono sotto il controllo ucraino, dove vengono eseguite ispezioni e misure di stabilizzazione. Lo sviluppo di soluzioni umanitarie per questi territori continua".
L'Ucraina ha poi voluto precisare che l'obiettivo non è cercare di "annettere" i territori russi "a differenza della Russia", ha dichiarato il portavoce del Ministero degli Esteri ucraino Georgi Tykhiï.
"L'Ucraina non ha bisogno di proprietà altrui. L'Ucraina non vuole annettere alcun territorio nella regione di Kursk, ma vuole proteggere le vite dei suoi cittadini. Quanto prima la Russia accetterà di ristabilire una pace giusta, tanto prima cesseranno le incursioni", ha dichiarato il diplomatico in una conferenza stampa, riferendosi alle operazioni militari in corso da una settimana nella regione russa di Kursk.
Ha ricordato che dall'inizio dell'estate sono stati lanciati oltre duemila attacchi dallo stesso Oblast' russo verso l'Ucraina.
E nel frattempo anche la regione russa di Belgorod dichiara lo stato d'emergenza. "La situazione rimane estremamente difficile e tesa a causa dei bombardamenti delle forze armate ucraine. Le case sono state distrutte, tra i civili ci sono morti e feriti", ha scritto stamattina su Telegram il governatore Vyacheslav Gladkov annunciando che viene "stabilito lo stato d'emergenza a livello regionale".
Sulla situazione al confine russo-ucraino è intervenuto pure il portavoce del Consiglio per la sicurezza nazionale statunitense, John Kirby: "Se l'offensiva ucraina nella regione russa di Kursk non piace a Putin, se la cosa lo mette un po' a disagio, allora c'è una soluzione semplice: può andarsene dall'Ucraina e farla finita".
L'incursione militare dell'Ucraina in Russia "sta creando un vero dilemma" per Vladimir Putin, ha detto pure il presidente americano Joe Biden aggiungendo che i funzionari della Casa Bianca sono in costante contatto con quelli di Kiev riguardo all'offensiva ucraina. Rispondendo alle domande dei cronisti al suo arrivo a New Orleans, Biden ha detto di essere stato informato "ogni 4-5 ore negli ultimi 6-8 giorni" sull'azione delle forze di Kiev.