Offensiva Israele, pioggia di razzi su Gaza: colpito grattacielo che ospita gli studi di Al Jazeera
Resta alta la tensione in Medio Oriente, dove negli ultimi minuti si è intensificata l'offensiva di Israele su Gaza. Una pioggia di razzi sono stati lanciati dall'esercito israeliano, i quali hanno colpito e distrutto un palazzo che ospitava gli uffici di diversi media, tra cui quello dell'agenzia Usa Associated Press e di Al Jazeera. L'attacco aereo è avvenuto circa un'ora dopo che lo stesso esercito israeliano aveva dell'imminente operazione e ordinato di evacuare l'edificio. Il proprietario dell'immobile, dove si trovavano anche alcuni appartamenti e uffici, aveva detto di aver ricevuto una telefonata che preannunciava il bombardamento e di aver avuto mandato di avvertire i residenti e i giornalisti. Proprio l'Ap ha fatto sapere sul proprio sito internet che "non c'è una spiegazione immediata per cui il grattacielo è stato preso di mira". Il presidente e CEO di AP Gary Pruitt in una nota si è detto "scioccato e inorridito dal fatto che l'esercito israeliano abbia distrutto l'edificio che ospita l'ufficio dell'agenzia e altre organizzazioni giornalistiche a Gaza". Numerose sono le testimonianze di video e foto di quanto successo che hanno fatto il giro dei social media.
Non si è fatta attendere la risposta di Hamas. Abu Obeida, portavoce dell'ala militare del gruppo, ha così commentato la distruzione della torre Al Jalaa — dove si trovavano le sedi di Ap e Al Jazeera — a Gaza: "Dopo il bombardamento di un edificio civile e Gaza, i residenti di Tel Aviv e del centro d'Israele devono stare attenti", ha detto, citato da Times of Israel. Secondo il portavoce dell'esercito israeliano, invece, il "palazzo dei media ospitava anche risorse dell'intelligence militare di Hamas". L'esercito ha anche spiegato che "Hamas usava come scudi umani i civili presenti nell'edificio e ha affermato di aver avvisato con sufficiente anticipo di evacuare la torre prima di colpirla".
Negli attacchi degli ultimi giorni sono state almeno 144 le vittime nella Striscia di Gaza, tra loro, 40 bambini e 20 donne, secondo quanto riferito dal ministero della Salute palestinese. A questi si aggiungono oltre mille persone che sono rimaste ferite. Solo questa mattina un'intera famiglia composta da 8 bambini e due donne è stata sterminata nel crollo di una casa di tre piani nella parte occidentale di Gaza City, bombardata da Israele. Dall'inizio del conflitto, da Gaza sono stati lanciati circa 2.300 razzi verso Israele. Di questi – ha detto l'esercito – 1.000 sono stati intercettati dal sistema di difesa antimissili Iron Dome. Secondo la stessa fonte circa 380 sono ricaduti all'interno del territorio di Gaza. E la tensione non accenna a placarsi.