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Covid 19

Obitori pieni e cadaveri ammucchiati: i video che gettano dubbi sui dati ufficiali Covid in Russia

Mentre i dati ufficiali parlano di 442 nuove morti di persone positive al Covid nelle ultime 24 ore in Russia, numero mai così alto registrato dall’inizio della pandemia, alcuni video in possesso della Cnn getterebbero dubbi sulla veridicità di questi dati, con ospedali sovraffollati e obitori con cadaveri ammucchiati gli uni sugli altri: “Qui è un disastro. I medici rifiutano persino di ammettere pazienti anziani con difficoltà respiratorie. Dicono loro che non c’è bisogno di ricoverarli in ospedale. Ma il vero motivo è che non ci sono abbastanza posti in reparto”.
A cura di Ida Artiaco
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Immagine da Instagram (Cnn).
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In Russia nelle ultime 24 ore sono state registrate 442 nuove morti di persone positive al Covid. È il numero massimo di decessi finora registrato in un solo giorno dall’inizio dell’epidemia, per un totale 33.931 vittime. Nel Paese sono stati registrati rispetto a ieri anche 22.410 nuovi casi. Si tratta di numeri ufficiali, resi noti direttamente dalle autorità di Mosca, sui quali tuttavia non mancano alcuni dubbi circa la loro veridicità. A lanciare l'allarme è stata la Cnn, entrata in possesso di un filmato che mostra cosa succede nell'ospedale di Ulyanovsk, a circa 500 miglia ad est della Capitale, e che immortala una realtà tutt'altro che sotto controllo. "Ecco come sono le nostre notti: orribili", sono le parole di una voce maschile che si sente nel filmato, fatto recapitare all'emittente statunitense da un importante sindacato dei medici russi legato all'opposizione, Doctors ‘Alliance, che dice che è stato registrato a metà ottobre da un membro del personale del nosocomio. "Altri due giù nel nostro reparto", dice ancora l'uomo mentre riprende un cadavere, aggiungendo: "Questo è il modo in cui il Covid-19 sta uccidendo tutti".

La Cnn ha riferito che questo è solo uno dei tanti video che mostrano come gli ospedali in Russia siano ormai al collasso e sovraffollati  a causa dell'emergenza Coronavirus. Alcuni di questi mostrano obitori con corpi nudi, ammucchiati uno sopra l'altro su pavimenti sudici, in scene che sembrano arrivare più da zone di guerra più che da ospedali. Secondo l'emittente a stelle e strisce, mentre Mosca lotta per tenere sotto controllo la pandemia, queste immagini sarebbero uno dei numerosi segnali che indicano che il numero effettivo delle vittime del Coronavirus nel paese è molto più alto rispetto a quanto suggeriscono i dati ufficiali, secondo i quali al 16 novembre più di 33.000 persone sono morte per Covid-19. Cifra, questa, contestata dai critici del Cremlino. "Penso che la cifra reale sia di almeno 130.000 decessi", ha detto Alexey Raksha, un ex statistico del governo che ha fatto le sue stime sulla base di dati ufficiali sulle morti in eccesso. Utilizzando i dati dei registri locali, Raksha stima che la Russia abbia raggiunto circa 160.000-170.000 morti in eccesso da aprile a novembre, attribuendo l'80% di questi decessi al Covid-19.

Tra aprile e settembre 2020, la cifra ufficiale della mortalità in eccesso della Russia è stata di circa 117.000 morti in più, rispetto allo scorso anno, secondo Rosstat, l'agenzia statistica russa. Il bilancio ufficiale delle vittime del Covid-19 per quel periodo è di circa 21.000 persone. Non ci sono ancora dati Rosstat disponibili per ottobre e novembre, ma a giudicare dai conteggi ufficiali la diffusione della pandemia è comunque accelerata rapidamente. Secondo Raksha la discrepanza tra i dati ufficiali e i suoi calcoli è dovuta anche al modo con cui la Russia classifica le vittime Covid, considerandole tali solo se la morte si verifica dopo la conferma della positività al Coronavirus. E mentre il governo centrale continua a ripetere che la pandemia è sotto controllo, sono sempre più numerose le testimonianze del personale sanitario che afferma esattamente il contrario. Un autista di ambulanze nella regione di Saratov, nel sud-ovest del Paese, che ha parlato alla Cnn in condizione di anonimato per paura di ripercussioni sul lavoro, ha detto che la situazione nel suo ospedale è "un disastro. I medici rifiutano persino di ammettere pazienti anziani con difficoltà respiratorie. Dicono loro che non c'è bisogno di ricoverarli in ospedale. Ma il vero motivo è che non ci sono abbastanza posti in reparto". E in un altro video consegnato sempre all'emittente americana, girato in un obitorio sovraccarico, una voce maschile commenta le immagini raccapriccianti: "Non riuscivamo a trovare un posto qui. È come un film dell'orrore".

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