Obama vince le elezioni Usa: le reazioni della politica italiana
«Four More Years» alla Casa Bianca. Barack Obama batte Mitt Romney e resta presidente degli Stati Uniti d'America. Anche l'Italia si congratulano per la sua rielezione.
Giulio Terzi, Ministro Affari Esteri – Per l'Italia, prima a congratularsi ufficialmente è la Farnesina. "Per noi la rielezione di Obama significa continuità". Lo ha detto il ministro degli Esteri e ex ambasciatore italiano negli Stati Uniti Giulio Terzi a Farnesina – Agorà su Rai3 a proposito delle elezioni Usa. "La politica estera americana ha accresciuto in questi anni i punti in comune con quella italiana", ha proseguito Terzi spiegando che proprio per questo il secondo mandato di Obama "è una grande opportunità per la politica estera italiana".
Romano Prodi – "La vittoria di Obama è un'ottima notizia. Non ha mantenuto tutte le promesse, anzi. Ma l'alternativa era dura, sia in politica interna che in politica estera, soprattutto in politica estera. La tensione nel Medio Oriente poi la paghiamo tutti noi. Avevamo bisogno di qualcuno alla Casa Bianca che ascoltasse anche gli altri e che non pensasse che l'Europa può fare da sola", così l'ex premier a Capital All News commentando le elezioni americane. "Vedere Romney che si congratula con Obama e gli augura buon lavoro mi fa pensare che c'è molta differenza con l'Italia, con quello che mi è successo nel 2006, ma molto si deve alla chiarezza del sistema elettorale – prosegue Prodi -. In quello americano è difficile imbrogliare, lo avessimo anche noi un sistema elettorale così". "Dall'America però non aspettiamoci una svolta per l'Europa, dovremo arrangiarci – aggiunge – Obama non ritiene l'Europa un punto di riferimento, siamo al margine. Quello che può essere di esempio per l'Europa però è il maggiore intervento di Obama nelle politiche industriali e anche per l'equità fiscale. Dopo che per venti anni i repubblicani hanno detto che lo Stato non deve esistere Obama lo ha fatto esistere e ha salvato l'industria dell'auto, che poi ha restituito gli aiuti concessi dal governo".
Matteo Renzi – "Il discorso di Obama stanotte ha regalato speranza, emozione e coraggio come a Boston nel 2004 o nella campagna per le primarie del 2008. Che spettacolo! Buongiorno America…", così il sindaco di Firenze sul suo profilo Facebook:
Vannino Chiti – "È andata bene. Barack Obama è stato rieletto presidente degli Stati Uniti. Il popolo americano ha dato di nuovo fiducia ai democratici. È un messaggio di speranza per tutti i progressisti, per uscire dalla crisi puntando su uno sviluppo sostenibile, sul diritto al lavoro, sulla dignità della persona e sull'impegno per garantire a tutti le stesse opportunità di vita", così in una nota il vice presidente del Senato.
Antonio Di Pietro – "La vittoria di Obama esempio per l'Italia" scrive il leader dell'Idv sul suo profilo Twitter:
#USA2012 Obama vince, un esempio per l'Italia. Due candidati che chiedevano il voto sulla base di programmi diversi. huffingtonpost.it/antonio-di-pie…
— Antonio Di Pietro (@Idvstaff) Novembre 7, 2012
Anna Finocchiaro– "Il meglio deve ancora venire" la presidente dei senatori del Pd su Twitter, festeggia la vittoria di Barack Obama con le stesse parole di esultanza del Presidente degli Stati Uniti d'America:
Una gran bella notizia. Good morning Mr. President! E… "Il meglio deve ancora venire!" Che discorso, Barack! Go Obama, go. #USA2012
— Anna Finocchiaro (@FinocchiaroAnna) Novembre 7, 2012
Francesco Storace – Più dimesso è il tweet del Segretario Nazionale de La Destra:
Obama governerà senza bisogno dei voti di Pierferdinando Casini. Gli americani dicono che il meglio deve venire. A noi resta il peggio….
— francesco storace (@FstoraceStorace) Novembre 7, 2012
Maurizio Lupi – Il vicepresidente della Camera dei deputati per il Popolo della libertà si dice invece dispiaciuto per la vittoria di Obama:
Io tifavo #Romney perchè formula #Obama di aumento debito e scaricare colpa su Europa non mi piace bit.ly/UhYR6r #USA2012 #agorarai
— Maurizio Lupi (@Maurizio_Lupi) Novembre 7, 2012