Obama come Tsipras: “L’Europa non può continuare a spremere i paesi in difficoltà”

Archiviata definitivamente la crisi e con l'economia che è tornata a crescere gli Stati Uniti si apprestano ad accelerare. Il presidente degli Stati Uniti ha infatti presentato la sua legge di bilancio da 4 trilioni di dollari che segna un netto cambio di passo rispetto al passato: "Dobbiamo tornare ad investire, ce lo possiamo permettere". Stop all'auterity, dunque, e via libera alla spesa pubblica per dare impulso all'economia. Poi, quando la ripresa si sarà consolidata, verrà affrontato anche il problema del debito in una logica che si propone anche per l'Europa. Facendo riferimento alle elezioni vinte da Syriza in Grecia Obama ha detto: "Non puoi continuare a spremere i paesi che sono nel mezzo della depressione. Ad un certo punto, ci deve essere una strategia per la crescita, affinché possano pagare i loro debiti ed eliminare una parte dei loro deficit".

La legge di bilancio proposta da Obama non a caso prevede investimenti in infrastrutture per 428 miliardi di dollari, nella prospettiva di rinnovarle e in questo modo creare posti di lavoro. Ma la finanziaria intende anche offrire agevolazioni fiscali per 277 miliardi per rilanciare i consumi e far decollare l'economia. il contrario di quanto accade in Europa, e in Italia, dove invece si punta sulle privatizzazioni. Ma dove prenderà i soldi necessari Obama? Semplice, da una tassa patrimoniale che colpisca imprese e cittadini più ricchi per dare respiro ai poveri e alla classe media. Non sarà però facile ottenere tutto ciò, visto che il Partito Repubblicano ha la maggioranza del Congresso ed ha minacciato di bloccare il Parlamento.