Obama avverte la Corea del Nord: “Non voglio guerre ma basta provocazioni”
Dopo le provocazioni e le minacce esplicite di un attacco da parte della Corea del Nord, è intervenuto oggi direttamente il Presidente americano Barack Obama che ha chiesto al regime di Pyongyang di rinunciare a ogni proposito di guerra perché nessuno la vuole, ma aggiungendo che proteggerà il Paese "con ogni misura necessaria". Al termine di un incontro con il segretario generale dell'Onu Ban Ki-moon, in cui si è discusso proprio della tensione nell'area, il Presidente Usa infatti ha chiesto al governo di Kim Jong-un di mettere fine al suo "approccio aggressivo perché nessuno vuole una nuova guerra nella penisola coreana", spiegando che la sua intenzione è quella di cercare di risolvere la crisi con Pyongyang attraverso la diplomazia. Allo stesso tempo però Obama ha chiarito che "gli Stati Uniti adotteranno tutti i passi necessari per proteggere il proprio popolo", ma anche quelli "per rispettare i nostri impegni in base alle nostre alleanze nella regione".
Insomma Obama ha spiegato che procederà con la diplomazia per risolvere la questione ma non abbandonerà certamente i suoi alleati sul posto come la Corea del Sud e il Giappone. Il segretario Onu ha elogiato l'amministrazione Obama per la calma con cui ha trattato la situazioni nella zona e la scelta di usare la diplomazia per risolvere la controversia. Proprio sul fronte diplomatico intanto sia Obama che Ban Ki-moon hanno sollecitato la Cina a utilizzare tutta la sua influenza per fermare le azioni destabilizzanti della Corea del Nord. Il governo di Pechino infatti è il principale alleato dei nordcoreani nonché principale partner economico.