Nuovo scramble sul Mar Baltico, due caccia tedeschi intercettano aereo da ricognizione russo
Due caccia Eurofighter Typhoon tedeschi sono decollati ieri a seguito dell'individuazione di un aereo da ricognizione russo Il-20 sopra le acque internazionali del Mar Baltico. Lo ha riferito la Luftwaffe (Aeronautica Militare Tedesca) con un post su X.
L'aereo russo, che volava con il transponder disattivato e senza un piano di volo, sarebbe finito in un'area tra la città tedesca di Rügen e quella danese di Bornholm. In risposta, due caccia Eurofighter sono partiti dalla base aerea di Rostock-Laage, nel nord-est della Germania, per "stabilire un contatto visivo", ha riferito la Deutsche Welle. I jet tedeschi hanno "scortato l'aereo da ricognizione russo sopra il Mar Baltico", ha aggiunto la Luftwaffe.
Alla fine di settembre, altri sei aerei russi sono stati intercettati dai jet della NATO nel giro di due giorni mentre caccia tedeschi e svedesi sono stati allertati ad agosto per intercettare un altro Il-20. Negli ultimi due anni, ovvero dopo l'invasione dell'Ucraina, gli aerei dell'Alleanza Atlantica sarebbero stati sollevati in media ogni tre o quattro settimane per intercettare velivoli russi, secondo quanto riportato dalla Deutsche Welle.
Cosa è lo scramble
Lo “scramble” ( dall’inglese corsa ndr) è un termine militare con il quale si definisce il decollo immediato di un caccia intercettore per identificare un velivolo sconosciuto – noto come “bogey” – in uno spazio aereo nazionale controllato. Termine risalente alla Seconda guerra mondiale, quando i piloti della Royal Air Force erano in perenne stato d’allerta sulle piste e i campi di volo dell’Inghilterra meridionale durante la Battaglia d’Inghilterra, il segnale di scramble veniva dato non appena i pionieristici radar del sistema Chain Home confermavano la presenza di “bandits” – velivoli nemici, in quel caso formazioni di bombardieri della Luftwaffe tedesca.