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Guerra in Ucraina

Nuovo discorso di Putin: “La Russia risponderà se le truppe Nato arrivano in Finlandia e Svezia”

Il presidente russo Vladimir Putin è tornato a parlare in pubblico durante una conferenza stampa a Ashkhabat, in Turkmenistan: “Non abbiamo problemi con Svezia e Finlandia, ma devono capire che prima non c’era alcuna minaccia. Ora risponderemo se le truppe Nato arriveranno lì”.
A cura di Ida Artiaco
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La Russia "non vede alcun problema" nell'eventuale adesione di Finlandia e Svezia alla Nato, ma "risponderemo se le truppe dell'Alleanza arriveranno" in questi territori. Il presidente russo Vladimir Putin è tornato a parlare in pubblico di guerra in Ucraina e rapporti con la Nato in una conferenza stampa ad Ashkhabat, la capitale turkmena, dove si è svolto il vertice dei cinque Paesi rivieraschi del Mar Caspio.

Il leader del Cremlino ha sottolineato che "non abbiamo problemi con Svezia e Finlandia, come abbiamo con l'Ucraina. Se la Finlandia e la Svezia lo vogliono, aderiscano. Sono affari loro, possono aderire a ciò che vogliono". Ma, ha aggiunto poi alla tv russa, come riporta il Guardian, "devono capire che prima non c'era alcuna minaccia, mentre ora se i contingenti militari e le infrastrutture saranno dispiegati lì dovremo rispondere in modo simile e creare eguali minacce per i territori da cui vengono minacce nei nostri confronti".

Putin ha poi accusato l'Alleanza atlantica di cercare di affermare la sua "supremazia"attraverso il conflitto in Ucraina. "L'Ucraina e il benessere del popolo ucraino non sono l'obiettivo dell'Occidente e della Nato, ma un mezzo per difendere i propri interessi", ha detto ai giornalisti. "I leader dei Paesi Nato vogliono affermare la loro supremazia, le loro ambizioni imperiali", ha aggiunto.

Per quanto riguarda l'operazione in Ucraina, Putin ha spiegato che "le forze russe stanno avanzando e stanno raggiungendo gli obiettivi previsti dall'operazione militare speciale", sottolineando che tutto procede secondo i piani e precisando che "non c'è stato nessun attacco terroristico" a Kremenchuk, dove nei giorni scorsi missili hanno colpito un centro commerciale pieno di civili.

"L'esercito russo non colpisce obiettivi civili durante l'operazione militare speciale in Ucraina. Abbiamo tutte le capacità di sapere cosa si trova e dove", ha ribadito. Ha infine ripetuto ai giornalisti che "l'obiettivo finale dell'operazione speciale è proteggere il Donbass e creare le condizioni per garantire la sicurezza della Russia".

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