Nuove minacce di Kim: “Negoziati (con Trump) falliti per ostilità USA. Rafforzeremo arsenale nucleare”
Kim Jong Un ha tentato di dialogare con gli Stati Uniti, ma i suoi tentativi hanno solo evidenziato la politica costantemente ostile della Casa Bianca nei confronti della Corea del Nord. A darne notizia sono i media statali locali. Il leader nordcoreano ne ha discusso durante un discorso alla cerimonia di apertura dell'expo di armamenti "Sviluppo della Difesa Nazionale-2024", che si è tenuta ieri a Pyongyang.
"Abbiamo già fatto tutto il possibile nelle negoziazioni con gli Stati Uniti, e ciò che è risultato certo dall'esito è l'immutabile politica invasiva e ostile nei confronti della Corea del Nord", ha osservato Kim.
I precedenti negoziati (con Trump) di Kim falliti per ostilità Usa
Non è chiaro se Kim si riferisca al presidente Donald Trump, con il quale il leader di Pyongyang si è incontrato più volte in un tentativo di risolvere la questione nucleare, senza però ottenere alcun risultato concreto.
Il capo di stato nordcoreano ha accusato gli Stati Uniti di aver contribuito ad aumentare le tensioni, rafforzando le alleanze militari e dispiegando armi strategiche contro il suo paese. "Alla luce di questa realtà, ci rendiamo conto ogni giorno, ogni ora, che l'unico modo per mantenere la pace è sviluppare le capacità militari più potenti, garantendo così sicurezza e sviluppo", ha dichiarato Kim, ribadendo che non permetterà mai, in nessun modo, che la propria sicurezza venga compromessa, e assicurando che non ci sarà mai un momento in cui la Corea del Nord rinuncerà autonomamente al suo "equilibrio militare".
Pertanto, la Corea del Nord farà "evolvere le capacità di autodifesa in modo più aggressivo e senza limiti per rispondere alle minacce in continua evoluzione dei metodi di guerra nemici".
Corea del Sud: da Mosca missili a Pyongyang in cambio di truppe
Nel frattempo, il supporto della Russia alla Corea del Nord nell'ambito della guerra contro l'Ucraina diventa sempre più evidente. A rivelarlo è la Corea del Sud.
"È stato accertato che equipaggiamenti e missili antiaerei per potenziare il fragile sistema di difesa aerea di Pyongyang sono stati consegnati alla Corea del Nord", ha dichiarato Shin Won-sik, principale Consigliere per la sicurezza di Seul, durante un'intervista con l'emittente televisiva SBS.