Assalto ad un negozio kosher a Parigi: ucciso sequestratore, 4 ostaggi morti
Ore 22.45 – Al-Qaida ha rivendicato l'assalto ai locali di Charlie Hebdo. Al-Qaida nella Penisola Arabica (AQAP) ha rivendicato il sanguinoso assalto alla sede di Charlie Hebdo a Parigi. In un comunicato inviato all'agenzia di stampa Associated Press, i leader di Al-Qaida nello Yemen spiegano che l'organizzazione terroristica ha coordinato le operazioni e meticolosamente selezionato il loro obiettivo in Francia colpendo Charlie Hebdo per vendicare l'onore del Profeta.
Ore 22.25 – Coulibaly aveva degli esplosivi. Amedy Coulibaly, il sequestratore del negozio kosher di Parigi ucciso dalla polizia in un blitz aveva degli esplosivi "in uno o più sacchi" che aveva portato nel negozio di generi alimentari. Lo ha rivelato una fonte della polizia all'AFP. "C'erano un sacco di esplosivi all'interno del negozio" ha spiegato la fonte all'agenzia di stampa, sottolineando che il sequestratore aveva intenzione di usarli ma non ha potuto farlo perché ancora non aveva collegato i detonatori al momento del blitz delle forze speciali francesi.
Ore 21.55 – Non si fermano le ricerche di Hayat Boumeddiene, la fidanzata e presunta complice di Amedy Coulibaly, il sequestratore ucciso oggi in un blitz della polizia dopo aver preso in ostaggio diverse persone in un supermercato kosher di Parigi. Il mandato di ricerca per la 26enne da parte delle forze dell'ordine infatti è ancora valido. Il destino della giovane donna in effetti appare ancora un mistero visto che era stata data come presente nel market ma dopo la liberazione di lei non c'era traccia. Alcuni media francesi hanno ipotizzato che sia riuscita a fuggire durante le concitate fasi del blitz della polizia confondendosi con gli altri ostaggi.
Ore 21.05 – Renzi: "Serve Intelligence unica Ue". "Perchè non si immagina di poter avere anche in Europa qualcosa in più oltre alla moneta unica? Dobbiamo andare sempre di più verso una intelligence unica, è necessaria una regia europea", è la proposta del Premier Matteo Renzi alla luce dei tragici fatti accaduti in Francia. Colpendo Parigi si colpisce il cuore dell'Europa, siamo tutti feriti" ha proseguito il Presidente del Consiglio, spiegando che "ad Hollande ho fatto arrivare l'abbraccio di tutta l'Italia e l'appello all'unità dell'Italia e dell'Europa di fronte al terrorismo". "Non abbiamo segnali precisi e contingenti che portino L'Italia a essere considerato un Paese con elevata probabilità" di rischio attentati, "ma ci muoviamo come se lo fossimo, abbiamo un elevato livello di allerta" ha sottolineato poi il Premier parlando del nostro Paese.
Ore 20.50 – Calderoli: "Faccio mia la proposta su pena di morte. "Per fortuna i pazzi terroristi sono stati ammazzati, ma, purtroppo, ancora una volta il sangue degli innocenti è stato versato. Per l'Europa e per il mondo occidentale l'incubo non è finito, è appena cominciato", lo dice il Vice Presidente del Senato, il leghista Roberto Calderoli, parlando dei fatti di Parigi. "Abbiamo dimostrato una totale debolezza e cedevolezza rispetto a chi vuole realizzare una crociata in nome di una presunta divinità che vorrebbe la morte di tutti gli infedeli" ha affermato Calderoli, aggiungendo: "Basta tolleranza rispetto a chi ci invade, se siamo in guerra, faccio mia la proposta della Le Pen sulla pena di morte. Ad un bandito si deve rispondere con un bandito e mezzo".
Ore 20.35 – Obama: "Usa sempre vicini alla Francia". "Applaudiamo i francesi per la loro reazione encomiabile. Voglio che il popolo francese sappia che gli Stati Uniti sono accanto a voi oggi e saremo accanto a voi domani". Lo ha dichiarato il presidente Usa, Barack Obama, dopo aver appreso dei due blitz delle forze dell'ordine francesi. "Noi siamo per la libertà, la speranza e la dignità di tutti gli esseri umani e questo è quello che la città di Parigi rappresenta per il mondo. Piangiamo con voi. Combattiamo insieme a voi per sostenere i valori che condividiamo", ha aggiunto il presidente Usa, concludendo: "Il mondo ha visto ancora una volta ciò che vogliono i terroristi. Non hanno nulla da offrire se non l'odio e la sofferenza umana".
Ore 20.25 – Anche Juncker alla marcia di domenica. Anche il Presidente della Commissione europea, Jean Claude Juncker si unisce ai leader europei e sarà alla marcia di domenica a Parigi. "Sarò a Parigi domenica con il presidente Hollande alla marcia in omaggio a Charlie Hedbo " ha annunciato infatti Juncker su twitter.
Ore 20.15 – "Quattro ostaggi morti, quindici liberati”, Quattro ostaggi nel negozio ebraico di Parigi sono rimasti uccisi, mentre altri 15 sono stati liberati nel corso del blitz della polizia. Lo rivela il giornale israeliano Haaretz spiegando che lo ha comunicato il presidente francese Francois Hollande in una telefonata con il premier israeliano Benjamin Netanyahu. Quest'ultimo ha espresso cordoglio per le vittime chiedendo al presidente francese di rafforzare la sicurezza nelle sedi delle istituzioni ebraiche in Francia.
Ore 20.05 – Hollande: "La Francia deve restare unita". "Esprimo tutta la mia solidarietà alle famiglie delle vittime e dei feriti. Sono orgoglioso di come la Francia ha affrontato il pericolo" ha dichiarato il presidente francese, Francois Hollande, spiegando però che il Paese è ancora sotto minaccia e per questo ha chiesto alla polizia di rimanere in allerta assicurando che le risorse per la sicurezza saranno ulteriormente rafforzate. L'attacco al supermercato kosher di Parigi è stato "un atto antisemita terrificante" ha proseguito Hollande nel suo discorso alla nazione, precisando però che gli attentatori "non hanno nulla a che vedere con l'islam".
Ore 19.50 – Anche Merkel alla manifestazione di Domenica. Anche la cancelliera tedesca Angela Merkel parteciperà alla manifestazione di domenica prossima a Parigi per commemorare le vittime degli attentati. All'appuntamento saranno presenti tutti i maggiori leader europei.
Ore 19.35 – Attentati sincronizzati – La tv francese BFM-TV ha annunciato di aver intervistato i due terroristi Cherif Kouachi e Amedy Coulibaly prima dei due blitz in cui sono stati uccisi. Il primo avrebbe rivendicato di appartenere ad al-Qaeda in Yemen, mentre il secondo ha raccontato di aver avuto istruzioni dall'Isis, lo Stato Islamico. Anche se non provengono dalla stessa organizzazione, Amedy Coulibaly avrebbe riferito di essere stato in contatto con i fratelli Kouachi per sincronizzare gli attentati.
Ore 19.30 – Ministro dell'interno francese: "Grazie alla polizia, restare allerta" – "Grazie dal profondo del cuore alle forze dell'ordine che sono intervenute con controllo, competenza e sangue freddo. Hanno fatto onore alla loro grandezza che ha permesso l'efficacia nell'intervento", è il commento a caldo del ministro dell'Interno francese, Bernard Cazeneuve, dopo il blitz delle forze dell'ordine nel negozio kosher dove si era asserragliato Amedy Coulibaly. "Bisogna essere sempre estremamente vigili, attenti. Io resto concentrato sul mio compito che è la protezione dei francesi e del territorio francese" ha aggiunto Cazeneuve.
Ore 19.25 – Secondo alcune indiscrezioni dei media locali, il sequestratore avrebbe lasciato il telefono aperto dopo aver parlato con la polizia che cercava di stabilire un contatto con lui e per questo gli agenti lo varebbero sentito mentre si apprestava a dire la preghiera della morte decidendo così di intervenire con il blitz.
Ore 19.15 – Alcuni feriti gravi – Secondo i media francesi ci sarebbero diverse persone rimaste ferite tra quelle che si trovavano all'interno del supermercato assaltato da Amedy Coulibaly. Quattro di essi sarebbero in condizioni gravi e per questo trasportati e ricoverati in codice rosso in ospedale.
Ore 19.05 – Incerta la presenza della donna. Ancora incerte le informazioni che giungono da Parigi sul numero di ostaggi e di attentatori che si trovavano nel supermercato kosher di Porte de Vincennes. Hayat Boumeddiene, la donna sospettata inizialmente di essere coinvolta nel sequestro, probabilmente non si trovava all'interno come ipotizzato in un primo momento, mentre alcuni media parlando di un secondo uomo che sarebbe riuscito a fuggire nel caos della liberazione mischiandosi agli ostaggi in fuga.
Ore 18.50 – Renzi alla marcia di domenica in Francia – Dopo Rajoy e Cameron anche il nostro Premier Renzi annuncia in un tweet che parteciperà alla marcia di domenica prossima in Francia per commemorare le vittime degli attentati. Renzi ha spiegato che incontrerà il presidente francese Francois Hollande a Parigi, aggiungendo: "Non permetteremo alla paura di cambiarci #Europa".
Ore 18.35 – Gli ostaggi morti nel supermercato kosher di Parigi non sono stati uccisi durante l'assalto, ma dal sequestratore Amedy Coulibaly che è entrato sparando. Lo riferisce Bfm Tv.
Ore 18.15 – Secondo la Cnn, che cita un portavoce della polizia, la donna complice del sequestratore ucciso a Porte de Vincennes è fuggita.
Ore 18.10 – Nel supermercato a Porte de Vincennes ci sarebbero stati più ostaggi di quanti si credeva, nascosti nel negozio, la cui presenza era sconosciuta allo stesso sequestratore Amedy Coulibaly. Lo riferisce 20 Minutes, precisando che questi ostaggi erano in contatto con la polizia.
Ore 18 – Secondo Reuters, che cita fonti della polizia, sarebbero quattro gli ostaggi rimasti uccisi.
Ore 17.40 – Sarebbero due i morti a Parigi, il sequestratore e un altro terrorista nordafricano.
Ore 17.35 – Sarebbero almeno due gli agenti delle forze speciali rimasti feriti nel blitz nel negozio kosher di Parigi. Alcune fonti al momento parlano anche di altre vittime oltre al killer di Montrouge.
Ore 17.28 – Citando fonti della polizia, Le Monde riferisce che sarebbe stato ucciso il sequestratore di Porte de Vincennes.
Ore 17.22 – Sarebbero stati liberati gli ostaggi nel negozio di Parigi.
Ore 17.20 – Verso il supermercato kosher di Parigi stanno arrivando ambulanze e barellieri.Di pochi minuti fa anche il blitz della polizia contro i fratelli Kouachi, autori della strage di Charlie Hebdo. I due blitz stanno avvenendo praticamente in contemporanea.
Ore 17.15 – Forti esplosioni udite vicino al negozio dove i terroristi tengono gli ostaggi.
Ore 16.35 – L'incontro tra Coulibaly e Sarkozy – Sta circolando nelle ultime ore un articolo de Le Parisien del 2009 secondo il quale l’attentatore di Parigi Amedy Coulibaly incontrò l’ex presidente francese Nicolas Sarkozy all’Eliseo. L’incontro era stato organizzato nell’ambito di una serie di iniziative della presidenza francese sul lavoro giovanile.
Ore 16.22 – Secondo la tv israeliana ci sarebbe anche un bambino di appena sei mesi tra gli ostaggi. “È una catastrofe! Mia nipote Sarah è in quell'emporio con il suo bebè Noah di sei mesi”, è quanto avrebbe detto una loro congiunta, Kali Peretz, parlando di almeno 6 ostaggi.
Ore 16.15 – “Liberate i fratelli Kouachi e non fate assalti o ucciderò tutti gli ostaggi”: è quando avrebbe detto l'uomo che tiene almeno cinque persone in ostaggio nel negozio kosher di Parigi. La notizia diffusa anche da Le Figaro, che cita fonti di polizia.
Ore 16.05 – Nel mezzo delle due crisi che sta vivendo Parigi Jean-Marie Le Pen, ex presidente di Front National e padre di Marine Le Pen, ha twittato dal suo account questa immagine con un messaggio: “Keep calm and vote Le Pen”.
Ore 15.55 – In corso all'Eliseo una nuova riunione d'emergenza.
Ore 15.53 – I servizi segreti algerini avevano allertato il 6 gennaio Parigi di un attacco terrorista imminente. Lo riferisce i-Telè.
Ore 15.50 – Rientrato allarme a piazza del Trocadero – Dopo circa 20 minuti, la celebre piazza parigina vicino alla Tour Eiffel è stata riaperta al pubblico e il ministero dell'Interno francese ha diffuso la notizia che si è trattato di un falso allarme.
Ore 15.45 – Sequestratore “lasciate liberi i Kouachi”- L'uomo che tiene in ostaggio delle persone nell’alimentari kosher a Parigi avrebbe chiesto che le forze speciali lascino andare i fratelli Kouachi, presunti responsabili della strage contro Charlie Hebdo. Lo riferisce Rtl. Il sequestratore avrebbe minacciato di uccidere gli ostaggi.
Ore 15.30 – È allerta anche al Trocadero, la polizia ha fatto sgomberare gli accessi metro. Si tratta dell'area che arriva fino alla Torre Eiffel, secondo alcune fonti sarebbe comunque un falso allarme terrorismo.
Ore 15.25 – Smentite le due vittime – Il ministero dell'Interno ha smentito che due persone sarebbero state uccise nel corso della sparatoria all'interno di un alimentari kosher. Secondo Reuters, almeno 5-6 persone sono tenute in ostaggio da quello che si ritiene sia il killer di Montrouge. Secondo la polizia ci sarebbe una persona gravemente ferita.
Ore 15.15 – Chiusi negozi rione ebraico – La Prefettura di Parigi, in presenza della grave situazione a Parigi, ha ordinato per precauzione la chiusura di tutti i negozi della rue des Rosiers, il cuore dell'antico quartiere ebraico di Parigi, il Marais. Intanto, è emerso che era da poco uscito dalla prigione l'autore della nuova sparatoria a Parigi. Amely Coulibaly era stato arrestato e condannato nel 2010, per aver fatto parte di un gruppo che aveva elaborato un piano per tentare di far evadere Smait Ali Belkacem, l'autore dell'attentato del 1995 alla stazione RER di Saint-Michel a Parigi. Intanto, Sky News twitta una foto che mostra due persone fermate vicino al market kosher.
Ore 14.55 – La ventiseienne Hayat Boumeddiene, tra i ricercati per la sparatoria di ieri a Montrouge, secondo Bfm Tv sarebbe la fidanzata di Amedy Coulibaly, il killer che ora sarebbe barricato nel supermercato kosher di Parigi.
Ore 14.40 – La polizia francese ha diffuso i nomi e le foto di due sospettati – La prefettura di Parigi sta cercando due persone coinvolte nella sparatoria di ieri a Montrouge in cui è rimasta uccisa una poliziotta. Uno dei due sospetti è Amedy Coulibaly, 32enne di origini africane, l’altra è una donna di 26 anni.
Ore 14.30 – Ci sarebbero stati almeno due morti nella sparatoria prima del sequestro nell'ipermercato kosher di Parigi. La notizia è stata diffusa da AFP.
Ore 14:15 – La gendarmeria francese comunica che sul luogo della sparatoria sono circa 100 i poliziotti presenti, che hanno circondato il market e per il momento si limitano a tenere sotto controllo la situazione. Non sono ancora state avviate "trattative" con il sequestratore.
Ore 13:55 – Sarebbero almeno 5 le persone tenute in ostaggio nel market Kosher nella zona sud – orientale di Parigi, tra cui donne e bambini. Intanto, stando a quanto riferiscono le agenzie, il sequestratore avrebbe urlato agli agenti: "Voi sapete chi sono". Sul posto si sta recando anche il ministro degli Interni francese Caseneuve.
UPDATE – France Press riporta che ci sarebbe già un ferito nella nuova crisi di Parigi: a prendere in ostaggio un numero ancora imprecisato di persone sarebbe stato un uomo armato, a quanto pare lo stesso responsabile dell'omicidio della poliziotta di ieri mattina a Montrouge. Al momento sul luogo sono presenti le forze di polizia francesi, anche se stando a quanto riporta France 2 non è da escludersi un intervento delle teste di cuoio.
Il negozio in questione è questo:
Le prime foto dell'azione della polizia:
Stando a quanto riportano in questi minuti le principali agenzie di stampa francesi, intorno alle 13 a Parigi, nella zona di Porte de Vincennes, ci sarebbe stata una nuova sparatoria. Alcune persone sarebbero state prese in ostaggio in un negozio di generi alimentari frequentato da ebrei, mentre non ci sono ancora notizie certe quanto ad eventuali feriti. Ignota per il momento sia l’identità ed il numero degli aggressori sia la sussistenza di una eventuale correlazione con l’attentato alla redazione di Charlie Hebdo. Secondo fonti giornalistiche, nelle mani dei sequestratori vi sarebbero molti ostaggi, fra cui alcune donne.