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Covid 19

Nuova mappa Ue delle zone a rischio: sette regioni italiane in rosso scuro, migliora la Campania

Secondo la nuova mappa aggiornata dall’Ecdc, il Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie, sono sette le regioni italiane e una provincia autonoma quello che sono finite in zona rosso scuro a causa dell’alto rischio Covid. Si tratta di Lombardia, Emilia Romagna, Friuli-Venezia Giulia, Marche, Provincia di Trento e di Bolzano, Piemonte, Valle d’Aosta e Puglia. Rispetto alla scorsa settimana migliora solo la Campania, che passa dal rosso scuro al rosso semplice.
A cura di Ida Artiaco
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Sono sette le regioni italiane, a cui si aggiunge una provincia autonoma, che questa settimana sono finite tra le zone ad alto rischio Covid, secondo la nuova mappa covid Ue aggiornata oggi, giovedì 1 aprile, dall’Ecdc, il Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie. Si tratta di Lombardia, Emilia Romagna, Friuli-Venezia Giulia, Marche, Provincia di Trento e Piemonte, già in zona rossa scuro sette giorni fa, a cui si aggiunge ora la Puglia. Migliora la situazione in Campania, che passa dal rosso scuro dell'ultima valutazione all'attuale rosso semplice, mentre l'aumento dei casi in Valle d'Aosta che ha fatto retrocedere la regione dal rosso al rosso scuro, così come la provincia autonoma di Bolzano. Preoccupazione anche nel resto d'Europa, con la Francia e gran parte dei paesi dell'Est che pure sono stati classificati ad alto rischio.

Quali sono le zone rosso scuro in Italia

Come è noto, l'Ecdc aggiorna la mappa ogni settimana di giovedì sulla base dei dati ricevuti fino al martedì precedente con le restrizioni da imporre sulla libera circolazione dei cittadini nell’Ue. Nelle zone a più alto rischio, quelle per l'appunto rosso scuro, si hanno maggiori limitazioni agli spostamenti, con l’obbligo di tampone e alla quarantena per chi da quelle aree vuole spostarsi nel resto dell’Ue. Si tratta solo di raccomandazioni, più che di vere e proprie restrizioni. Le zone in rosso scuro sono quelle in cui l’incidenza dei contagi è sopra la soglia dei 500 casi ogni 100mila abitanti negli ultimi 14 giorni. In Italia sono rosso scuro al momento Lombardia, Emilia Romagna, Friuli-Venezia Giulia, Marche, Provincia di Trento, Piemonte, Valle d'Aosta e Puglia. La Sardegna continua a essere l'unica regione arancione.

Cosa succede nel resto d'Europa

Come si vede nella nuova mappa del Centro europeo per il controllo e la prevenzione delle malattie, sono aumentate rispetto alla scorsa settimana i Paesi in rosso scuro, segno che la circolazione del Coronavirus è ancora sostenuta in tutto il Vecchio Continente. In particolare, sono diventate rosso scuro otto regioni della Francia orientale, tra cui la Bretagna, i Paesi della Loira, la Nuova Aquitania, l'Occitania e la Corsica, mentre in tutta la Nazione sono stati presi ulteriori provvedimenti restrittivi, inclusa la chiusura delle scuole per tre settimane, per evitare la terza ondata della pandemia. L'aumento di casi preoccupa anche il Benelux, con l'intero Granducato di Lussemburgo e la Vallonia (Belgio francofono) da oggi colorate di rosso scuro. Un peggioramento che ha colpito anche tre province olandesi. Anche Svezia e Polonia sono quasi tutte rosso scure.

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