Nuova mappa Ue del rischio Covid: tutta Italia in verde per la seconda settimana consecutiva
Tutte le regioni italiane sono colorate di verde nella nuova mappa del rischio Covid realizzata dall'Ecdc, il Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie, che classifica le zone a maggiore o minore pericolo di diffusione del Coronavirus. Secondo l'aggiornamento dell'8 luglio, pubblicato sul sito ufficiale del Centro, dunque, ovunque nel nostro Paese è bassa l'incidenza dei casi Covid, così come nella maggior parte dell'Ue ad eccezione della Penisola Iberica, dove sia in Spagna che in Portogallo sono aumentate rispetto alla scorsa settimana le zone colorate di rosso. Ecco, nel dettaglio, cosa sta succedendo.
La situazione dell'Italia nella mappa Ue
Secondo l'aggiornamento di oggi della mappa europea del rischio Covid dell'Ecdc, tutte le regioni italiane sono colorate di verde, quindi a bassissima incidenza Covid, per la seconda settimana consecutiva. Il Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie, si ricordi, aggiorna la mappa del rischio Covid ogni settimana di giovedì sulla base dei dati ricevuti fino al martedì precedente con le restrizioni da imporre sulla libera circolazione dei cittadini nell’Ue, il che è diventato ancora più importante dal primo luglio, da quando cioè è disponibile il certificato Covid Ue che permette di viaggiare senza restrizioni sul territorio comunitario a chi sia vaccinato contro il Covid, guarito o in possesso di tampone/test negativo.
Ma quale è il significato dei colori? Vengono colorate di verde le Regioni che hanno meno di 25 casi ogni 100mila abitanti nelle ultime due settimane: serve, inoltre, un tasso di positività inferiore al 4%. In arancione rientrano le zone con meno di 50 casi ogni 100mila abitanti se il tasso di positività è uguale o superiore al 4%, oppure quelle tra i 25 e i 150 casi con un tasso inferiore al 4%. In rosso si trovano le Regioni che negli ultimi 14 giorni hanno fatto registrare tra i 50 e i 150 casi e un tasso di positività inferiore al 4%, oppure quelle che hanno tra i 150 e i 500 casi ogni 100mila abitanti. Infine, si trovano in rosso scuro – ormai scomparso dalla mappa europea – le zone con più di 500 casi ogni 100mila abitanti.
Cosa sta succedendo in Europa
Questa settimana il colore prevalente sulla mappa Ue del rischio Covid è il verde. Ciò significa che l'incidenza è bassa non solo in Italia ma anche in Francia, Germania, nella maggior parte della Grecia e nell'Europa dell'Est. A preoccupare è invece la Penisola Iberica: sia in Spagna che in Portogallo, quest'ultimo particolarmente colpito dalla diffusione della variante Delta del Covid, sono aumentate le regioni colorate di rosso come conseguenza dell'incremento dei contagi che sta portando anche i governi locali a prendere provvedimenti. Qualche esempio? In Catalogna chiudono le discoteche e torna l'obbligo di mascherine all'aperto, mentre a Lisbona, a Porto e in altri 43 comuni è stato reintrodotto il coprifuoco notturno.