Nuova mappa Ue del rischio Covid: in Italia 10 regioni in fascia verde, nessuna in zona rossa
Migliora ancora la situazione epidemiologica in Italia. La conferma arriva dalla nuova mappa Ue del rischio Covid realizzata dall'Ecdc, il Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie, che classifica le zone a maggiore o minore pericolo di diffusione del Coronavirus. Secondo l'aggiornamento di oggi, giovedì 14 ottobre, sono dieci le regioni in zona verde, quindi a bassissima incidenza di contagi, e nessuna è in zona rossa. Anche la Basilicata, infatti, classificata ad alto rischio la scorsa settimana, è diventata di colore arancione così come la maggior parte delle regioni italiane. Per quanto riguarda il resto d'Europa, migliora la situazione in Spagna e in Francia, mentre sotto osservazione restano i paesi dell'est, come Romania e Bulgaria.
La situazione dell'Italia nella mappa Ue
Secondo l'aggiornamento di oggi, giovedì 14 ottobre, della mappa europea del rischio Covid dell'Ecdc, sono 10 le regioni italiane colorate di verde, quindi a bassa incidenza Covid, il doppio rispetto alla scorsa settimana, segno che la situazione epidemiologica nel nostro Paese sta lentamente migliorando. Si tratta di Piemonte, Lombardia, Liguria, provincia autonoma di Trento, Friuli Venezia Giulia, Umbria, Abruzzo, Molise, Puglia e Sardegna. Peggiora solo leggermente la situazione della Valle d'Aosta, che da verde diventa arancione, mentre la Basilicata, che la scorsa settimana era l'unica colorata di rosso, passa in fascia arancione. Si ricordi che il Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie aggiorna la mappa del rischio Covid ogni settimana di giovedì sulla base dei dati ricevuti fino al martedì precedente con le restrizioni da imporre sulla libera circolazione dei cittadini nell’Ue.
Il significato dei colori nella mappa dell'Ecdc
Nella mappa dell'Ecdc vengono colorate di verde le Regioni che hanno meno di 25 casi ogni 100mila abitanti nelle ultime due settimane: serve, inoltre, un tasso di positività inferiore al 4%. In arancione rientrano le zone con meno di 50 casi ogni 100mila abitanti se il tasso di positività è uguale o superiore al 4%, oppure quelle tra i 25 e i 150 casi con un tasso inferiore al 4%. In rosso si trovano le Regioni che negli ultimi 14 giorni hanno fatto registrare tra i 50 e i 150 casi e un tasso di positività inferiore al 4%, oppure quelle che hanno tra i 150 e i 500 casi ogni 100mila abitanti. Infine, si trovano in rosso scuro le zone con più di 500 casi ogni 100mila abitanti.
Cosa succede in Europa
Come in Italia anche nella maggior dell'Europa l'epidemia di Covid-19 sembra essere sotto controllo, come confermano le numerose zone verdi all'interno della mappa aggiornata dall'Ecdc. Ciò è vero soprattutto per Spagna e Francia, stabile la situazione in Portogallo. Macchie rosse, invece, continuano a esserci ad est, in particolare sotto osservazione restano Romania e Bulgaria che, oltre a fare registrare negli ultimi giorni una impennata di contagi e decessi, sono agli ultimi posti in tutta l'Unione per quanto riguarda il tasso di vaccinazione della popolazione.