Nucleare, Iran apre alle visite a sorpresa nelle centrali

Dopo anni di scontri e trattative fallite sembra che i negoziati di Ginevra in corso in questi giorni sul programma nucleare iraniano stiano dando buoni risultati. L'Iran infatti sembra pronta ad accettare visite a sorpresa nei propri siti nucleari. Il vice ministro degli Esteri di Teheran, Abbas Araqhchi, ha aperto alle ispezioni a sorpresa nelle centrali nucleari iraniane durante i colloqui che si stanno svolgendo nella città svizzera tra l'Iran e il gruppo dei cosiddetti 5+1, cioè i cinque membri permanenti del Consiglio di sicurezza dell'Onu: Usa, Russia, Cina, Regno Unito, Francia,  più la Germania. Questi colloqui sono i primi dopo l'elezione del nuovo presidente iraniano Hassan Rohani che si era impegnato a risolvere la questione sul nucleare in poco tempo.

Cauto ottimismo – La proposta presentata martedì al gruppo dei 5+1 dal vice ministro degli esteri iraniano per il momento rimane top secret anche se soprattutto dopo questa apertura da più parti  è stato espresso cauto ottimismo. Lo stesso Abbas Araqhchi, confermando che nella nuova proposta iraniana si fa riferimento al protocollo annesso al Trattato sulla Non Proliferazione Nucleare, che appunto prevede sopralluoghi senza preavviso ai siti nucleari, ha dichiarato che c'è l'intenzione da parte di Teheran di proseguire le trattative fino a che non si raggiungerà un accordo.