Nucleare Iran: “Fatti progressi, si chiude il 30 giugno”
La trattativa a Losanna sul nucleare ha fatto registrare progressi tali da giustificare il suo proseguimento. Si continuerà a trattare, infatti, fino al prossimo 30 giugno. Teheran e i paesi del gruppo 5+1 hanno trovato un’intesa sul programma nucleare. Il presidente iraniano Rohani ha dichiarato: “L'accordo è stato trovato sui parametri chiave. Cominciamo immediatamente a lavorare sulla stesura, che verrà completata entro il 30 giugno”. Prima di entrare in conferenza stampa l’Alto rappresentante europeo per la politica estera Federica Mogherini ha twittato: “Good news”. Anche il ministro degli Esteri iraniano, Javad Zarif, è intervenuto su Twitter: “Trovate soluzioni, siamo pronti a cominciare immediatamente la stesura dell'accordo”. “L'accordo con l'Iran è accettabile”, è quanto ha detto il segretario all'energia americano, Ernest Monitz, a Losanna insieme al segretario di Stato, John Kerry. “Oggi posso dire: ci siamo. Abbiamo messo le basi per un accordo definitivo. Adesso abbiamo tre mesi” per finalizzarlo, così invece Frank-Walter Steinmeier, ministro degli esteri tedesco.
Kerry: “Un grande giorno” – “Un grande giorno: Unione europea, 5+1 e Iran hanno ora i parametri per risolvere le questioni più importanti sul programma nucleare. Presto di nuovo al lavoro per un accordo finale”, il tweet del segretario di stato americano, John Kerry. L’accordo raggiunto a Losanna sul nucleare prevede – secondo indiscrezioni sui media americani – la sospensione di due terzi della capacità di arricchimento dell'uranio da parte dell'Iran. L’accordo indica anche come l'attività nucleare dell'Iran sarà monitorata per 10 anni. I colloqui tra l’Iran e i 5+1 sono andati avanti per 8 giorni a Losanna, in particolare tra il Segretario di Stato americano John Kerry e il ministro Zarif. La scadenza iniziale per la prima tappa dei negoziati era quella del 31 marzo, ma è stato deciso di andare oltre.
Obama: “Intesa storica” – Dagli Stati Uniti il presidente Barack Obama ha parlato di una storica intesa che preverrà la bomba nucleare. “Se arriveremo a un accordo finale, gli Stati Uniti, i nostri alleati e il mondo saranno più sicuri. Se l'Iran mentirà, il mondo lo saprà”, ha detto Obama. “L'accordo raggiunto oggi rappresenta la migliore opzione anche per Israele”, ha continuato il presidente americano. Congratulazioni a tutti i negoziatori sono arrivate anche dal segretario generale delle Nazioni Unite, Ban Ki-moon: “L'accordo contribuirà alla pace e alla stabilità in Medioriente”.
