Nozze gay, i pediatri Usa spiegano: “Fanno bene ai bambini se la relazione è stabile”
Secondo l'American Academy of Pediatrics i genitori gay dovrebbero avere la possibilità di sposarsi. L'associazione, in un articolo sulla sua rivista ufficiale, spiega che il benessere dei bambini è influenzato molto di più dalla coesione delle famiglie e dalla loro condizione socioeconomica che dall'orientamento sessuale dei genitori: una conclusione a cui si è arrivati dopo aver analizzato 60 casi: "Se gli studi sono differenti tra loro ma i risultati sono simili – spiega Ellen Perrin, uno degli autori, in un comunicato di accompagnamento – questo dà agli scienziati una maggiore fiducia nei risultati".
Il matrimonio, spiega il rapporto, aiuta a offrire ai bambini i diritti, i benefici e la sicurezza di cui hanno bisogno. Fra gli studi citati c'è ad esempio una ricerca inglese su 39 famiglie lesbiche, 74 eterosessuali e 60 con un solo genitore, che non ha trovato differenze psicologiche o comportamentali tra i bambini con due genitori, indipendentemente dall'orientamento, mentre i problemi maggiori sono stati mostrati dai figli di genitori single: "Il matrimonio – scrivono gli esperti – è necessario anche per regolare visite e doveri in caso di divorzio, mettendo in campo il sistema di protezione per i più piccoli che altrimenti non sarebbe attivo".
Secondo i pediatri, "quando i bambini si trovano in un ambiente stabile stanno bene sia con famiglie gay che etero". Inoltre i medici sostengono che un matrimonio con due genitori meglio si adatta a fornire quel tipo di stabilità: per questo se una coppia gay con figli decide si sposarsi è tutto nell'interesse dei bambini. Negli Stati Uniti ci sono circa due milioni di bambini cresciuti da genitori gay, e molti di loro provengono da Stati che non riconoscono i matrimoni tra persone dello stesso sesso. La settimana prossima la Corte Suprema avvierà l'esame sia sul bando delle unioni gay in California sia sulla costituzionalità della legge federale sul matrimonio.