Nord Stream, per i tedeschi “danni irreversibili”. Russia apre inchiesta per terrorismo
La Procura generale della Federazione Russa ha avviato un'inchiesta per terrorismo internazionale dopo i danni registrati ai gasdotti Nord Stream. Lo riportano le agenzie russe Ria Novosti e Interfax.
Intanto i media tedeschi parlano di danni irreversibili. I servizi di sicurezza in Germania – è quanto scrive il Tagesspiegel – ritengono che i tre tubi dei gasdotti Nord Stream 1 e 2 potrebbero anche “risultare inutilizzabili per sempre”. Secondo fonti di governo citate dal giornale, se non verranno riparati subito, l'acqua salata potrà corrodere il materiale di cui sono fatti.
Venerdì il Consiglio di sicurezza dell’Onu dovrebbe riunirsi in merito agli incidenti che hanno coinvolti i gasdotti. Lo riporta il quotidiano locale Aftonbaldet.
Le fughe di gas che stanno interessando i gasdotti e la tensione internazionale cresce sempre più mentre si discute l’ipotesi che il danneggiamento sia stato volontario. “È stupido e assurdo" incolpare Mosca per le fughe di gas, così il Cremlino dopo le accuse di sabotaggio.
"Il presidente americano Joe Biden deve chiarire se vi siano gli Usa dietro gli incidenti avvenuti al Nord Stream", è quanto ha detto la portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova, citata dalla Tass. “Ridicolo" insinuare che gli Usa potrebbero essere i responsabili degli incidenti al Nord Stream, ha risposto un alto dirigente della Casa Bianca.
Anche il presidente del Consiglio europeo Charles Michel è intervenuto: "Gli atti di sabotaggio Nord stream sembrano essere un tentativo di destabilizzare ulteriormente l'approvvigionamento energetico dell'Ue. Abbiamo bisogno di un'indagine urgente e approfondita. Coloro che hanno perpetrato questo atto saranno ritenuti pienamente responsabili e obbligati a pagare. I nostri sforzi per diversificare l'approvvigionamento energetico rispetto al gas russo continuano”, ha scritto su Twitter.