“Non sono musulmani, ma mostri. Li annienteremo”
Dopo la notizia della decapitazione del cooperante scozzese David Haines c'era grande attesa per capire quale sarebbe stata la risposta occidentale. Alle durissime parole di Barack Obama, che ha rilanciato la questione della necessità di un intervento immediato contro i jihadisti dell'Is, si è aggiunto il durissimo commento del premier britannico David Cameron. Il leader conservatore non ha usato giri di parole per annunciare che Londra risponderà con durezza e farà tutto il possibile per distruggere "gli estremisti dello Stato islamico". Per Cameron non si tratta "di musulmani, ma di mostri" che hanno giustiziato "un eroe britannico" e che saranno "annientati con ogni mezzo". Ricordiamo che Haines era un "esperto della sicurezza per diverse Organizzazioni non governative" ed era stato in passato un militare dell'esercito inglese: era sposato e aveva due figlie, una di diciassette anni, l'altra di quattro. La sua uccisione è stata rivendicata dall'Is, che ha spiegato che l'uomo sarebbe morto "a causa" della decisione occidentale di armare i peshmerga curdi.
Una presa di posizione durissima che si aggiunge al lavoro di ricostruzione della vicenda, affidato all'intelligence, ed ai tanti dubbi sulla figura del boia, che ha parlato ancora una volta con un chiaro accento inglese e che dovrebbe essere lo stesso uomo già comparso in video durante l'esecuzione di Foley. Nelle prossime ore, confermano fonti di Downing Stret, si terrà un ulteriore vertice tra il Governo inglese e rappresentanti della coalizione che si prepara ad intensificare i raid sui territori controllati dallo Stato islamico.
