Non sapremo mai come è nato il Covid: i risultati del rapporto dell’Intelligence USA
Probabilmente non conosceremo mai le origini del Covid-19, ma quel che è certo è che il virus non è stato creato come arma biologica. È quanto emerso dal report desecretato e redatto dalla direzione della United States Intelligence Community, l’organizzazione che include diciassette agenzie federali di sicurezza statunitense. La maggior parte di queste crede "con un basso livello di fiducia che probabilmente non sia stato sviluppato come arma biologica". Era stato il presidente Joe Biden a chiedere un’inchiesta internazionale volta a ricostruire le origini del Coronavirus, al fine di ottenere il maggior numero di informazioni possibili su quanto fosse realmente accaduto a Wuhan, in Cina, alla fine del 2019, con il primo caso verificatosi "non oltre novembre" di quell'anno.
Nel documento gli 007 USA ritengono "improbabile riuscire a determinare in modo definitivo l’origine del Covid-19, in assenza di nuove prove o evidenze". Questo è dovuto al fatto che secondo l'Intelligence risulta essere più verosimile la teoria dell’incidente nel laboratorio biologico di Wuhan dove, durante un test, potrebbe esser avvenuto il contagio tra un animale selvatico e uno o più ricercatori. È in uno di quegli esperimenti che potrebbe essere avvenuto il passaggio tra specie animale ed umana. Ben tre ricercatori di quel laboratorio si ammalarono in circostanze sospette nel novembre 2019. Sempre nel rapporto gli esperti negano che "la popolazione cinese fosse a conoscenza del virus, indipendentemente dalle sue origini". E infine, nelle ultime battute del documento, si legge: "La comunità scientifica globale non è riuscita a individuare esattamente dove, quando o come si è verificata la prima infezione umana da Coronavirus".