“Non respiro”, ma lei ride guardando il fidanzato soffocare: lo aveva chiuso “per scherzo” in una valigia

I fatti sono avvenuti nel 2020 in Florida. Pare che i due fossero ubriachi quando hanno pensato allo “scherzo” filmato dalla stessa donna; lei ad un certo punto è andata a dormire, lasciandolo il compagno 42enne tutta la notte all’interno della valigia. La mattina dopo Jorge Torres Jr. non respirava più. La 46enne americana Sarah Boone ora rischia l’ergastolo.
A cura di Biagio Chiariello
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Aveva chiuso il fidanzato in una valigia, mentre i due erano ubriachi nella loro casa di Winter Park, in Florida. Ma poi, complice anche l'alcol, si era addormentata. Così, quando la mattina dopo si è svegliata, lo ha trovato morto. Uno scherzo finito malissimo, quello per cui la 46enne americana Sarah Boone potrebbe essere condannata all'ergastolo.

Nei giorni scorsi è stato diffuso il video, filmato direttamente dal cellulare della donna, nel quale la si sente ridacchiare e conversare con lui, mentre Jorge Torres Jr, 42 anni, supplica: "Sarah, non riesco a respirare". La clip dura circa un minuto e mezzo e mostra una valigia blu capovolta, sul tappeto vicino alla cucina. Si percepiscono anche dei movimenti: è l'uomo all'interno che, verosimilmente, prova a liberarsi.

"Per tutto quello che mi hai fatto, per tutto quello che mi hai fatto. Vaf*anculo. Vaf*anculo. Stupido", dice la donna. Torres dice attraverso la valigia: "Sarah, Sarah". "Quello è il mio nome. Non consumarlo", risponde la 46enne. "Sì, è quello che stai facendo tu, così soffoco". Boone aggiunge: "Oh, è quello che provo quando mi tradisci".

Mentre Torres esclama ripetutamente: "Non riesco a respirare, tesoro…", la donna dice: "È colpa tua". Quindi conclude: "Probabilmente dovresti chiudere quella caz*o di bocca. Shhh…". La valigia sembra muoversi un po', poi il video si interrompe.

I fatti sono avvenuti nel febbraio del 2020. La donna ha raccontato che stava bevendo del vino insieme al compagno, stavano lavorando a un puzzle e dipingendo, quando hanno deciso di giocare a nascondino. Dopo un po', Boone ha affermato che "entrambi" hanno deciso di "infilare" il 42enne nella valigia. Lei avrebbe gli suggerito di lasciare "due dita fuori".

Ha ammesso di essersi appisolata, pensando che Torres potesse "uscire facilmente" dalla valigia. Quando si è svegliata la mattina dopo, ha aperto la cerniera del bagaglio e lo ha trovato privo di sensi. Dopo l'arresto, è stata accusata di omicidio di secondo grado. Boone si è dichiarata non colpevole e ha cambiato avvocato più volte, elemento che ha causato ritardi nel suo caso. La selezione della giuria per il processo è prevista per il 14 ottobre.

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