No Vax ricoverata per Covid ammette: “Potessi tornare indietro mi vaccinerei. È terribile”
Ekaterina Wilson, una donna statunitense di 39 anni, per mesi aveva rifiutato il vaccino contro il coronavirus convinta che non servisse a molto e che il Covid, in fin dei conti, fosse molto simile a una semplice influenza: la sua idea è radicalmente cambiata dopo aver contratto la malattia in una forma così aggressiva che per giorni ha fatto fatica a respirare ed ha avuto bisogno delle cure ospedaliere. Sopravvissuta, subito dopo essere stata dimessa dal Wake Forest University Baptist Medical Center ha parlato con i giornalisti ed ammesso i suoi errori: "Mi piacerebbe poter tornare indietro nel tempo e vaccinarmi; di certo mi sarei protetta e non sarei stata ricoverata". Wilson era convinta che, essendo giovane e sana, contrarre il Covid-19 non sarebbe stato pericoloso per lei. "Credevo che sarebbe stato semplice per me", ha ammesso.
Così non è stato. Tutt'altro: pochi giorni dopo essersi ammalata ha iniziato ad affaticarsi anche per fare pochi passi e ben presto le è iniziato a mancare l'ossigeno. "Respirare era diventato dolorosissimo", ha detto, riconoscendo i suoi gravissimi errori nel credere che il Covid fosse solo un'influenza. Il dottor Kinchit Shah, che l'ha assistita in ospedale, ha confermato che la reazione di Ekaterina Wilson è piuttosto frequente. "Da settimane tutti i pazienti che entrano in ospedale sono persone non vaccinate. Molti di loro, mentre respiravano solo con l'ausilio di una maschera d'ossigeno, ci hanno detto che se fossero potuti tornare indietro non avrebbero rifiutato il vaccino perché la loro sofferenza in quel momento era troppa". Chissà che la loro esperienza non serva da lezione a molti altri no vax.