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“No, non farlo”. Le ultime parole dei piloti prima dello schianto del volo FlyDubai

Un’emittente tv russa è entrata in possesso delle registrazioni delle ultime parole dei piloti dell’aereo precipitato lo scorso 19 marzo causando la morte di 62 persone.
A cura di Davide Falcioni
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Sarebbe stato un errore umano a provocare il disastro aereo  del volo FlyDubai schiantatosi a Rostov sul Don lo scorso 19 marzo uccidendo 62 persone. "No, non farlo" sono state le ultime parole dei due pilote, dopo le quali sono seguiti sei secondi e infine l'impatto con il suolo. La trascrizione della conversazione è stata effettuata da una stazione tv russa e suggerisce che il disastro possa essere imputato a un errore da parte del pilota o copilota, anche se la prudenza è d’obbligo, visto che le indagini sono ancora in corso.

L'emittente televisiva Rossya-1 ha reso noto di aver ottenuto una trascrizione degli ultimi dialoghi intercorsi tra i piloti pochi istanti prima che il Boeing 737 si schiantasse. La tv ha riferito di aver ricevuto le trascrizioni da una fonte investigativa anonima all’interno della commissione che ha avuto accesso alla scatola nera. "Non preoccuparti". E, poco dopo, "No, non farlo!", quindi sei secondi di urla definite "disumane" da chi ha udito le registrazioni. Infine l'impatto con il suolo che ha messo fine alle vite di 62 persone. Pochi istanti prima del crash, le ultime parole che si possono ascoltare sono le richieste ripetute da parte dispositivo di bordo che intima il "Pull up!", cioè la cabrata, manovra che permette di alzare il muso del velivolo per guadagnare quota.

Secondo gli analisti che hanno avuto accesso alla scatola nera dopo la disattivazione del pilota automatico, l'aereo sarebbe andato fuori controllo, lanciandosi in una picchiata da oltre sei chilometri al minuto. In quel momento uno dei due piloti potrebbe aver accidentalmente attivato lo stabilizzatore di coda del Boeing, operazione da evitare perché a quella velocità avrebbe peggiorato la situazione: "L’aereo – spiega un esperto in Tv – praticamente non risponde più ai controlli del pilota". Naturalmente le cause del disastro non sono però state stabilite con certezza: le impotesi che vanno per la maggiore sono quelle di un guasto o di un errore umano.

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