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Non c’è l’accordo tra Russa e Ucraina sul gas: forniture a rischio

Gazprom ha introdotto un sistema di pagamento anticipato del gas per l’Ucraina dopo che questa non ha pagato il debito maturato con la compagnia entro l’ultimatum. Mosca aveva chiesto di rimborsare 1,95 miliardi di dollari entro stamattina.
A cura di Susanna Picone
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La Russia fornirà gas all’Ucraina solo se vi sarà un pagamento anticipato. Da questa mattina il gigante russo Gazprom è passata infatti al regime di pagamento anticipato del gas con la società ucraina Naftogaz, dopo il mancato pagamento di parte del debito pregresso. Il colosso energetico l’ha fatto sapere attraverso un comunicato diffuso pochi minuti dopo lo scadere dell'ultimatum posto a Kiev per il rimborso di circa 2 miliardi di dollari (sono, per la precisione, 1.95 miliardi) a Mosca. La Russia aveva posto le 10 di questa mattina come scadenza. Il portavoce di Gazprom ha fatto sapere che l'ultimo round di negoziati tra Ue-Russia e Ucraina sul piano di risarcimento del debito e sul prezzo del gas si è chiuso ieri sera senza alcun accordo tra le parti. Da quanto si apprende, Gazprom consegnerà all'Ucraina solo i volumi di gas già pagati. Gazprom ha spiegato che “la decisione è stata presa a causa del cronico mancato pagamento” da parte della compagnia statale ucraina, la quale deve a Mosca 4,45 miliardi di dollari, di cui 1,45 per le forniture di novembre e dicembre 2013 e 3 miliardi per aprile-maggio di quest'anno.

Forniture di gas a rischio per l’Europa

Chiaro il significato dell’annuncio della compagnia russa: Mosca potrebbe tagliare le forniture di gas all’Ucraina. E ciò rappresenta una minaccia anche per l’Unione Europea: “La Commissione europea è stata informata di possibili interruzioni del transito del gas nel caso in cui Naftogaz prelevasse il gas destinato al transito”, ha fatto sapere Gazprom. Circa 15% del gas consumato in Unione europea transita dall'Ucraina e i precedenti conflitti del gas tra Mosca e Kiev nel 2006 e 2009 avevano avuto conseguenze sulle forniture di gas all'Europa. Russia e Ucraina sono in disaccordo su quanto Kiev dovrebbe pagare per il gas naturale che riceve dalla Russia. La situazione è precipitata dopo il nulla di fatto di ieri a Kiev nei negoziati tra i due paesi, fortemente voluti dall'Ue. I responsabili di Kiev e Bruxelles hanno affermato di sperare ancora in un compromesso.

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