Nigeria: strage di Boko Haram al funerale, 18 donne uccise
Non si ferma la strategia del terrore messa in atto in Nigeria da parte del gruppo islamista Boko Haram. I miliziani che si sono proclamati fedeli allo stato islamico non si sono fermati nemmeno di fronte ad un funerale assaltando un villaggio nel nordest del Paese africano mentre era in corso una celebrazione funebre. I jihadisti hanno fatto irruzione armi in pugno nel villaggio di Kuda sparando sulla folla e appiccando le fiamme a case ed edifici. Il bilancio delle vittime al momento è di 18 donne uccise, ma purtroppo, secondo le prime informazioni, è destinato ad aumentare. Molte persone, in particolare donne, infatti risultano disperse o comunque introvabili.
Secondo quanto riferisce la Bbc, l'attacco è avvenuto ieri ed è durato oltre due ore durante le quali i miliziani hanno scatenato l'inferno. Un residente della zona ha precisato che la popolazione ha tentato di scappare e ha atteso circa tre ore dopo l'attacco per fare ritorno alle proprie case. Nonostante l’esercito regolare abbia recuperato la maggior parte dei territori dopo una violenta offensiva, il gruppo continua a imperversare in molte zone con attacchi a sorpresa per creare il terrore tra la popolazione.
Solo pochi giorni fa il gruppo jihadista ha ucciso quattro persone e rapito tre donne nel nordest della Nigeria, nei pressi della città di Chibok dove nell’aprile 2014 i miliziani islamisti rapirono 276 ragazze. All'inizio del mese inoltre i jihadisti hanno assaltato una base militare della forza d’intervento multinazionale composta dai cinque Paesi minacciati direttamente dal gruppo terroristico, uccidendo decine di soldati.