Nigeria, miliziani di Boko Haram si travestono da religiosi e uccidono 24 persone
Non accennano a diminuire le stragi firmate da Boko Haram, il gruppo estremista islamico che da anni imperversa in Nigeria. A una settimana dalle elezioni presidenziali che hanno visto il successo del musulmano Muhammadu Buhar, che ha promesso di utilizzare il pugno duro contro i miliziani, giunge notizia di una nuova strage: alcuni uomini, travestiti da predicatori, hanno compiuto una nuova carneficina nel villaggio di Kwajafa, nello Stato di Borno (nord-est della Nigeria). Almeno 24 persone sono state uccise e molte altre ferite. Fonti militari e testimoni hanno riferito che il massacro si è consumato ieri.
Stando a quanto reso noto dalle autorità nigeriane i terroristi sono arrivati a bordo di una vettura, hanno radunato decine di persone intorno alla moschea e quindi hanno aperto il fuoco, dopo aver sostenuto di essere dei religiosi arrivati per predicare l'Islam. Secondo testimoni oculari interpellati dalla Reuters i miliziani al termine del massacro hanno appiccato il fuoco su numerose case.
Le stragi firmate da Boko Haram dunque proseguono malgrado al governo del paese sia arrivato un nuovo presidente di fede musulmana e molto apprezzato dagli ambienti militari. Muhammadu Buhari ha visto le elezioni soprattutto promettendo di riuscire a sradicare in tempi rapidi la minaccia di Boko Haram.
