Nigeria, in sella a 150 motociclette attaccano e incendiano 5 villaggi: 47 morti
Almeno quarantasette persone sono state uccise in attacchi di banditi armati contro diversi villaggi nello Stato di Katsina, nel nord della Nigeria. A quanto ricostruito, nelle prime ore di sabato uomini in sella a circa 150 motociclette hanno effettuato "attacchi organizzati e simultanei" a cinque villaggi di tre comunità locali del Paese africano. A ricostruire l’accaduto è stata, ieri sera, la polizia di Stato. Il portavoce della polizia Gambo Isah ha reso noto che queste bande – specializzate nel furto di bestiame e nei rapimenti per riscatto – hanno colpito prima venerdì, venendo respinti dai residenti dei villaggi, poi sabato notte sono tornate all’assalto mentre tutti dormivano, bruciando le case e sparando agli occupanti.
Il presidente della Nigeria: "Impedire massacri di innocenti"
“Solo nel villaggio di Kurechin Atai sono state uccise 14 persone. Nei villaggi di Kurechin Giye e Kurechin Dutse i banditi hanno ucciso rispettivamente quattro e sei persone”, si legge in una nota delle autorità locali. “E nei villaggi di Makauwachi e Daule, i criminali hanno assassinato 19 e 4 persone”, così ancora nel comunicato, in cui si spiega che polizia ed esercito sono stati dispiegati in forze allo scopo di arrestare i banditi. In una nota pubblicata ieri il presidente nigeriano Muhammadu Buhari ha condannato “il nuovo attacco di banditi” nella sua regione natale Katsina, “che ha provocato 47 vittime” e si è impegnato a reagire in maniera decisiva per impedire “massacri di tale entità da parte di banditi nei confronti di persone innocenti”. "Distaccamenti di polizia, dell'esercito nigeriano, dell'aeronautica nigeriana, della difesa civile e del DSS (dipartimento dei servizi statali) sono stati concentrati nell'area", si legge nella nota riportata da Al Jazeera. Secondo quanto riferito dalle tv locali, i banditi avrebbero richiesto generi alimentari e altri materiali di soccorso consegnati agli abitanti dei villaggi come parte degli sforzi del governo contro la pandemia di coronavirus.