Nigeria, il musulmano Muhammadu Buhari è il nuovo presidente

Muhammadu Buhari è il nuovo presidente nigeriano: il leader musulmano ha ottenuto 15.424.921 voti, contro i 12.853.162 del presidente uscente, il cristiano Goodluck Jonathan. Buhari, già a capo del più popoloso paese africano nei primi anni '80, torna dunque a governare in una fase molto critica, contraddistinta come è noto dalle violenze quotidiane dei miliziani di Boko Haram. Il presidente al termine delle operazioni di voto aveva dichiarato di temere brogli elettorali da parte di Goodluck, ma la tensione è via via stemperata quando il cristiano ha ammesso la sconfitta. E' stato in quel momento che, nelle piazze di tutte le principali città del nord e dell'ovest del paese, è esplosa la festa. Decisamente diverso il clima nella capitale, Abuja, dove invece si temono episodi di violenza tra le opposte fazioni. Funzionari del partito dell'ex presidente infatti controllano saldamente numerose società petrolifere.

Muhammadu Buhari ha 72 anni ed ha già governato, con il pugno di ferro, tra il 1984 e il 1985, prima di essere rovesciato dal suo stesso esercito. A queste elezioni si è presentato come un uomo dallo stile austero, convertito alla democrazia ma determinato a sconfiggere l'avanzata di Boko Haram. E' riuscito a coalizzare numerose forze di opposizione e si è presentato come un ex militare in grado, con i suoi metodi e la conoscenza dell'esercito, di bloccare gli estremisti islamici. I terroristi di Boko Haram come è noto stanno da anni insanguinando il paese con rapimenti, stragi e razzie nei villaggi. Le minacce di Boko Haram avevano addirittura costretto a rimandare le elezioni di sei settimane per poter garantire un minimo di sicurezza ai cittadini che si sarebbero dovuti recare ai seggi.