Nigeria: gli islamisti di Boko Haram lanciano l’offensiva contro Maiduguri
Nuova offensiva delle milizie islamiste di Boko Haram in Nigeria. I combattenti del gruppo armato africano, che da tempo hanno scatenato una guerra senza quartiere con le autorità centrali nigeriane, nelle scorse ore hanno lanciato l'ennesimo assalto contro la città di Maiduguri, capitale dello stato federale di Borno. Come riferiscono fonti locali, dalle 3 di questa notte, ora locale, in città sono in corso scontri violentissimi tra gli islamisti e l'esercito regolare nigeriano. L'attacco è scattato dalla località di Njimtilo su quattro diversi fronti con mezzi pesanti, inclusi mezzi blindati. "Tutta la città ha paura, il nostro timore è che i militari soccombano e che boko haram prenda possesso della città" hanno raccontato alcuni abitanti a France Press. In realtà da diverse settimane ormai la zona è terreno di scontri armati tra i due gruppi e la popolazione locale sta scappando in preda al panico. Nel lento avvicinamento dei miliziani verso la città, infatti, altri villaggi sono stati colpiti e già si registrano migliaia di sfollati.
Si muove ache il Ciad e l'Unione africana
La scorsa settimana il tentativo degli islamisti di conquistare Maiduguri era stato respinto dalle forze del governo a costo però di ingenti perdite. La presa di Maiduguri rappresenterebbe per i miliziani islamici una grande vittoria anche se Boko Haram controlla già buona parte delle campagne lungo i confini del Camerun e del Ciad. Anche per questo negli ultimi due giorni al confine tra Nigeria e Camerun sono intervenuti anche i militari dell'esercito del Ciad. Le truppe governative del Ciad hanno riconquistato al gruppo islamista la città nigeriana di Malumfatori uccidendo un centinaio di miliziani. Intanto si muove anche l'Unione africana che ha deciso di creare una forza militare di 7.500 uomini per combattere Boko Haram con l'approvazione dell'Onu.
