Nigeria: finto studente si fa esplodere al liceo, 48 ragazzi morti
Si è mischiato agli studenti e si fatto saltare in aria in una scuola nel nordest della Nigeria. Bilancio tragico: 48 morti e 79 feriti secondo quanto ha riferito il portavoce della polizia Emmanuel Ojukwu a Xinhu, che ha comunque precisato che il numero delle vittime al momento non è ufficiale. L’attentato kamikaze è avvenuta al collegio-liceo pubblico di Potiskum, la capitale economica dello Stato Yobe. "Stavamo aspettando l'intervento del preside, intorno alle 7.30, quando abbiamo sentito un rumore assordante e sono caduto, la gente ha iniziato a gridare e correre, ho visto sangue su tutto il mio corpo", ha raccontato il 17enne Musa Ibrahim Yahaya, ricoverato nell'ospedale locale con ferite alla testa. Sembra che tutte le vittime abbiano tra gli 11 e i 20 anni d'età. "Stiamo ancora ricevendo feriti dalla scuola, che si trova a poca distanza da qui", ha detto un medico del Potiskum General Hospital. "La nostra priorità adesso è salvare i feriti, quindi non abbiamo ancora cominciato la conta dei morti".
Sospetti su Boko Haram
Immediatamente i sospetti sono ricaduti su Boko Haram, visto che Yobe è uno dei tre Stati nigeriani in cui vige lo stato d’emergenza deciso dal governo di Abuja per far fronte alle violenze del gruppo jihadista che punta a creare un “califfato” islamico nel nord della paese africano. Boko Haram che ha peraltro tra i suoi bersagli preferiti proprio le scuole, simbolo dell'influenza culturale dell'Occidente. Va comunque detto che al momento non risultano rivendicazioni. Recentemente il gruppo islamista ha sequestrato almeno altre 60 ragazze in Nigeria. Le donne sono state portate via da due villaggi dello stato di Adamawa, nel Nordest del Paese, nel corso di alcune incursioni armate dei suoi guerriglieri.