Nigeria, autocisterna si ribalta: residenti escono coi secchi per rubare benzina. Camion esplode: 95 morti
Almeno 95 persone sono morte e circa una cinquantina sono rimaste ferite nell'esplosione di un'autocisterna che trasportava carburante in Nigeria. La tragedia è avvenuta nella cittadina di Majia, nello Stato di Jigawa, nel centro-nord del Paese africano, intorno alla mezzanotte del 15 ottobre (l'1 del 16 ottobre in Italia).
Stando alle prime ricostruzioni riportate dal portavoce della polizia di Jigawa, Lawal Shisu Adams, l'incidente è avvenuto la scorsa notte mentre il mezzo pesante viaggiava dalla città di Port Harcourt, nello Stato meridionale di Rivers, alla città di Nguru, nello Stato di Yobe. Pare che l’autista, nel cercare di evitare un altro camion, abbia sterzato bruscamente, perdendo il controllo dell'autocisterna e provocandone il ribaltamento.
"Il contenuto dell'autocisterna ha allagato le fogne e gli scarichi" del villaggio di Majiya. Diversi abitanti si sono precipitati in strada per provare a raccogliere la benzina con secchi e altri mezzi di fortuna, dopo aver superato con la forza gli agenti di sicurezza che stavano cercando di controllare l’area e di evitare un’esplosione accidentale. Ma poi "il carburante ha preso fuoco", ha spiegato Adams.
Questi tipi di incidenti che coinvolgono i camion che trasportano carburante si verificano purtroppo con una frequenza pericolosamente elevata in Nigeria, una delle grandi potenze petrolifere dell‘Africa. L'8 settembre, su un'importante autostrada dello Stato del Niger, nella parte centro-settentrionale del continente, si è verificata l'esplosione di un camion che trasportava benzina, causando la morte di almeno 59 persone.