Nigeria: 51 morti dopo un attentato in una moschea
Cinquantuno fedeli sono stati uccisi e altri 26 feriti a seguito di un attacco da parte di un gruppo armato nel nord della Nigeria, all'interno di una moschea nella città di Kondunga. La strage è avvenuta domenica all'alba durante la preghiera e non è stata rivendicata da nessun gruppo. Il Nigeria Daily Post rende noto inoltre che altre dodici persone sono state uccise nel villaggio di Ngom, vicino a Maiduguri, capitale dello stato di Borno dove si trova anche Kondunga, teatro della strage in moschea.
La Nigeria ha dichiarato lo stato di emergenza in tre regioni del nordest, dove è scattata anche una vera e propria caccia nei confronti di militanti islamici del gruppo Boko Haram che vogliono rovesciare il governo nigeriano e creare uno Stato islamico del nord. Secondo testimoni citati dal Washington Post, gli autori dell’attacco indossavano divise militari che potrebbero essere state rubate durante un assalto ad una base dell’esercito nigeriano e hanno fatto irruzione nella moschea sparando a raffica contro le decine di fedeli in preghiera.