Niente mancia all’ostetrica. E lei butta il neonato a terra e lo uccide
Una storia davvero terribile, quella raccontata dal quotidiano indiano The Times of India, avvenuta in un ospedale del distretto di Morena, nello stato del Madhya Pradesh. Lì giovedì era stata ricoverata una donna, Sanju Rathore, di 24 anni, in travaglio. Quando la ragazza ha dato alla luce in maschietto, l'ostetrica ha chiesto ai genitori 500 rupie (circa 6 euro) come regalo, il padre si è rifiutato di pagare l'intera somma offrendo soltanto 300 rupie. Motivo di questo regalo – praticamente un obbligo – ? In India è considerato di buon auspicio elargire dei quattrini a colei che ha materialmente estratto il bimbo dalla pancia della madre.
Stavolta però la famiglia non ha pagato quanto chiesto offrendo meno ed è successo l'inimmaginabile: è nata una violenta lite e l'ostetrica, infuriata dall'affronto, ha scaraventato a terra il piccolo che aveva in braccio ed è poi fuggita. Il bambino è morto sul colpo. Cosa ancora più atroce: il padre del piccolo, col cadavere del bimbo appena nato si è recato dalla polizia e gli agenti non gli hanno addirittura creduto. A nulla, inoltre, è servito protestare con i dottori dell'ospedale secondo i quali il bambino è "morto per un'infezione". Soltanto dopo che la storia è trapelata su un giornale locale, i vertici dell'amministrazione sanitaria di Morena hanno avviato un'inchiesta per far luce sulla vicenda e avvertito la polizia che ha ordinato l'autopsia per accertare le cause della morte del neonato.