Nicaragua, rapita e venduta a 16 anni da un finto naturopata: “Ha raggirato la mia famiglia”
È entrato in casa sua in Nicaragua fingendosi un naturopata e ha dato da bere un intruglio, da lui stesso creato, alla sua famiglia, che è caduta in un sonno profondo. È stato proprio in quel momento che l'ha rapita ed ha dato inizio al suo personale incubo. Era il giorno prima del 17esimo compleanno di Berta, nome di fantasia per tutelare l'identità della ragazza, che dopo anni dalla violenza subita ha deciso di raccontare al mondo la sua storia e che oggi, a 23 anni, è assistita dalla ong bolognese GVC, che fornisce assistenza alle donne vittime di abusi e che ha avviato nei Municipi di Muy Muy, Ciudad Darìo, Waslala e Santa Maria di Pantasma il progetto "PARA!Donne libere dalla violenza", a cui partecipa anche Red de Mujeres del Norte, gruppo di cui fa parte la ragazza.
Come riporta il quotidiano Tpi, il suo aggressore l'ha portata in una città diversa dalla sua, precisamente a Matagalpa, e il giorno dopo ha anche cominciato a vederla in tutto il Nord del Paese sudamericano. La sua famiglia pensava di averla per sempre. Fino a che, dopo un anno di prigionia, è riuscita a scappare con l'aiuto della compagna del suo rapitore, facendo ritorno a casa. Ma riprendere in mano la sua vita è stato molto difficile, soprattutto all'inizio. "A scuola non riuscivo a essere me stessa, ero agitata, come se colpevolizzassi gli altri bambini e nessuno riusciva a controllarmi", ha raccontato la ragazza. La quale, prima di questo episodio, aveva già assistito ad altre violenze: "Già molto prima di quello che è successo a me, un drogato che abitava nei pressi del Municipio è entrato nella nostra fattoria – ha continuato -. Ha violentato la mia sorellina più piccola e mio fratello".
In Nicaragua, così come nella maggior parte dei paesi sudamericani, la violenza contro le donne rappresenta un fenomeno molto diffuso. Nel 2012, per tutelare le vittime, era stata approvata una norma, la Ley integral contra la violencia hacia las mujeres, ma è servita a poco. Anche per quanto riguarda gli abusi sui minori in questo territorio si vive una situazione drammatica. Come riporta la ong GVC, questo è tra i paesi con il più alto tasso di gravidanze tra le adolescenti di tutto il Continente, e in molti casi la violenza avviene in famiglia e si creano situazioni di nuclei allargate e di promiscuità in cui il reato viene occultato.