New York Times e Le Monde, nello stesso giorno si dimettono le due direttrici
Le due donne al timone di due grandi quotidiani hanno rassegnato a distanza di poche ore l’una dall’altra le loro dimissioni. Si tratta di Nathalie Nougayrede, direttrice di Le Monde, e di Jill Abramson, al timone del New York Times. In particolare le dimissioni di quest’ultima, che ha lasciato per ragioni ancora ignote, hanno colto di sorpresa il mondo dell’editoria. Le dimissioni della direttrice de Le Monde arrivano, invece, dopo un lungo scontro con la sua direzione. “Ho amato il mio lavoro al New York Times, ho lavorato con i migliori giornalisti del mondo”, così ha salutato la sua redazione la giornalista statunitense, prima donna a ricoprire questo prestigioso ruolo, senza appunto spiegare le motivazioni del suo gesto. Il suo posto da direttore sarà ora occupato da colui che finora è stato il suo vice, il 57enne afroamericano Dean Baquet. Baquet, ex direttore del Los Angeles Times e managing editor del giornale, nel 1988 ha ricevuto il premio Pulitzer per il giornalismo investigativo e lavora al New York Times dal 2007. Sarà il primo afro-americano a guidare il Nyt. “È un onore – ha detto – essere al timone dell'unica testata del Paese che è al momento migliore di quanto fosse una generazione fa”, ha esordito il nuovo direttore.
Le motivazioni della direttrice de Le Monde – La direttrice del quotidiano francese Le Monde si è dimessa, invece, perché non aveva “più gli strumenti per assicurare in tutta pienezza e serenità” le proprie funzioni, ha spiegato in un comunicato. Con le sue dimissioni Nathalie Nougayrede ha infatti messo fine a un lungo braccio di ferro con la redazione. Il suo annuncio è arrivato dopo che nelle ultime settimane lo scontro con i suoi giornalisti si era intensificato: il 6 maggio, sette caporedattori su undici avevano annunciato le dimissioni in aperto contrasto con la direttrice editoriale, accusata di portare avanti una gestione solitaria e di non ascoltare nessuno. “La volontà di certi membri di Le Monde di ridurre drasticamente le prerogative del direttore del quotidiano è per me incompatibile con il perseguimento della mia missione”, ha aggiunto la Nougayrede, anche lei primo direttore donna del quotidiano francese.