New York, prende a pugni in faccia una bimba di 9 anni davanti alla mamma e poi fugge via
Un uomo di 30 anni ha preso a pugni in faccia una bambina di 9 anni nella Grand Central Terminal di New York City, uno dei punti sicuramente più iconici della Grande Mela.
Jean Carlos Zarzuela, 30 anni, è accusato di aver aggredito la piccola intorno alle 11:50 di sabato 13 aprile nell'atrio della nota stazione ferroviaria di Manhattan, ha riferito CBSNews New York. La bibma era in piedi vicino a sua madre quando Zarzuela si è avvicinata a loro e le ha dato un pugno in faccia senza una ragione apparente. Poi è subito fuggito.
Secondo l'emittente PIX11, gli agenti di polizia della Metropolitan Transportation Authority (MTA) sono stati i primi a prestarle soccorso. È stata portata in un ospedale locale per cure e dovrebbe stare già bene, ha riferito ABC7.
Zarzuela è già noto al dipartimento di polizia della MTA per altri precedenti reati, hanno riferito i media locali. Gli agenti lo stavano cercando e grazie anche alle testimonianze dei presenti e alle registrazioni delle videocamere di sorveglianza della stazione terminale sono riusciti a localizzarlo prima che venisse preso in custodia sabato sera e accusato di aggressione.
Va detto che negli ultimi tempi gli episodi di donne prese a pugni a New York City sono aumentati. Il mese scorso, un uomo di Brooklyn è stato arrestato con l'accusa di aver colpito una donna a Manhattan senza alcun motivo. Skiboky Stora, 40 anni, è stato citato in giudizio dopo essere stato accusato di aver colpito alla testa una 25enne, ferendole nella parte sinistra del viso il 25 marzo. È stato arrestato e accusato di aggressione, ha confermato il dipartimento di polizia di New York.