New York: madre 45enne fatta a pezzi e gettata nei rifiuti
Orribile la scoperta fatta per caso da un dog-sitter che stava portando a spasso un cane nel quartiere del Bronx a New York. Mentre camminava si è accorto che da un sacco della spazzatura spuntava una gamba mozzata. Apparteneva a una donna che è stata uccisa e, appunto, fatta a pezzi per poi essere gettata via come un rifiuto. E tra i rifiuti, infatti, c’erano altri pezzi del corpo della vittima, trovati nei pressi della sua abitazione. Un corpo massacrato e rinchiuso in un totale di tre grossi sacchi della spazzatura abbandonati in strada. Lei si chiamava Tanya Byrd, aveva 45 anni e tre figli, due ragazzi adulti e un bambino di 7 anni affetto dalla sindrome di Down.
“In passato il compagno aveva minacciato di ucciderla” – Secondo quanto riportato dai media la polizia avrebbe interrogato un sospetto del terribile omicidio. Una testimonianza di quanto accaduto è arrivata agli agenti da parte di una persona che ha detto di aver visto un sacchetto gettato in strada all’alba da un Suv color argento, poi fuggito via. La polizia ha contattato, inoltre, i familiari della donna uccisa: la sorella Cassandra McQuenn ha detto che Byrd era stata vista per l’ultima volta lunedì in compagnia dell’ex fidanzato descritto come “un uomo violento che in passato aveva già minacciato di ucciderla”. Secondo la donna, però, per la vittima quell’uomo era innocuo.