New Mexico, 18enne uccide 3 persone: “Vagava senza meta e sparava a caso”
Non sembra esserci alcun movente dietro la sparatoria che nella mattinata di ieri, lunedì 15 maggio, ha provocato la morte di tre persone e il ferimento di sei, a Farmington, in New Mexico.
Secondo le ricostruzioni della polizia, il 18enne autore della strage sarebbe andato in giro per il quartiere senza una meta, sparando a diversi bersagli senza una motivazione apparente – macchine, case, persone – fino all’arrivo della polizia, intorno alle 11. L’assalitore è stato poi ucciso dagli agenti.
Il giovane aveva con sé tre armi da fuoco, tra cui un fucile AR-15, una delle armi semi-automatiche più frequentemente usate negli Stati Uniti per compiere stragi di massa.
Restano ignote le cause di tale gesto: la polizia è in contatto con la famiglia del ragazzo per cercare di far luce su eventuali motivi.
L’ennesima sparatoria è avvenuta a Farmington, città di 46,000 abitanti situata nella parte nordoccidentale del New Mexico, quasi al confine con il Colorado.
“La nostra comunità è sconvolta, tra angoscia e incredulità”, il commento del sindaco Nate Duckett. Pare infatti che il killer non avesse un obiettivo preciso, ma che vagasse per il quartiere sparando a qualsiasi cosa gli passasse davanti agli occhi in quel momento.
Tra i feriti, due agenti delle forze dell’ordine, che però non parrebbero in gravi condizioni. La portavoce dell’ospedale di Farmington riferisce alla CNN che sette persone si sono recate al San Juan Regional Medical Center per ricevere assistenza, senza però rilasciare commenti sulle loro condizioni di salute.
“Siamo una comunità resiliente – ha dichiarato ancora il sindaco, che ha ricevuto una chiamata di sostegno da parte della Casa Bianca – dobbiamo restare uniti, farci forza a vicenda e non lasciare che questo atto di violenza ci spezzi”.
La governatrice del New Mexico, Michelle Lujan Grisham, ha espresso vicinanza alla comunità, ribadendo che “questa è solo l’ennesima occasione per rendersi conto di come la violenza e l’uso delle armi mettono a rischio la nostra vita nel nostro Stato e nel nostro Paese ogni singolo giorno”.
Secondo il Gun Violence Archive, che monitora la violenza da arma da fuoco negli Stati Uniti, nel Paese si sarebbero verificate 224 sparatorie di massa solo nel 2023, quindi in meno di 5 mesi.