Neve e gelo sull’Europa: in Polonia 38 morti per assideramento
Si dice che non c'è inverno senza neve, ma quest'anno sull'Europa ne sta cadendo anche troppa. E pensare che alla stagione più fredda manca ancora un mese: l'inverno ufficialmente non è ancora iniziato. Nonostante le previsioni scoraggianti, si spera che questo gelo possa addolcirsi presto.
Si tratta di una vera e propria emergenza climatica, che sta colpendo soprattutto i paesi dell'Est Europa, in particolare la Polonia. Le temperature sono scese a -20° (-26° a Bialystok), le conseguenze destano molta preoccupazione: soltanto negli ultimi due giorni, il bilancio delle vittime in Polonia è salito a trenta, la maggior delle quali erano senzatetto. Numerosi gli incidenti automobilistici, alcuni mortali: la polizia ha confermato trattarsi di autisti ubriachi, che forse hanno tentato di combattere il freddo assumendo bevande ad alto tasso alcolico, imprudentemente.
Non solo la Polonia è stretta nella morsa del gelo antartico, ma anche la Russia, la Germania e il Regno Unito. E proprio a Londra, l’aeroporto di Gatwick è rimasto chiuso per oltre due giorni, creando non pochi disagi alla popolazione. Anche la Francia è coperta da uno spesso manto di neve, persino nella Manica, regione che solitamente non soffre temperature così basse: sulla costa la neve ha raggiunto il mezzo metro di altezza. Dal canto suo la Spagna sta affrontando seri problemi di circolazione a causa delle continue nevicate: ben ventinove sono le province in stato di allerta.
Per i prossimi giorni si prevede un sensibile aumento della temperatura grazie alle piogge.