Netanyahu spiega l’accordo con Hamas sugli ostaggi: “Ora tregua poi sarà guerra fino alla vittoria”
L'accordo raggiunto con Hamas "garantisce che i nostri soldati saranno al sicuro nelle prossime ore" e "sono sicuro che dopo qualche giorno l'esercito sarà pronto a proseguire la guerra, che continuerà fino alla vittoria".
Così il premier israeliano Benjamin Netanyahu ha spiegato in una conferenza stampa in diretta tv al Paese il senso dell'accordo siglato con l'organizzazione islamista, che vedrà il rilascio di almeno 50 ostaggi provenienti da Gaza.
"Siamo riusciti a liberare alcuni ostaggi anche con operazioni militari audaci, ma questa opzione non è sempre possibile e quindi esploriamo tutte le opzioni possibili", ha continuato il premier israeliano in conferenza stampa, aggiungendo: "Ho l'imperativo morale di liberare donne e bambini".
Netanyahu, che ha anche ringraziato il presidente Usa Joe Biden per il suo "determinante aiuto", ha aggiunto che sta ancora lavorando per ottenere un accordo per il rilascio di "tutti, e intendo dire tutti" gli ostaggi, circa 240 persone in mano ad Hamas.
Il primo ministro ha aggiunto che parlando alle famiglie dei cittadini sequestrati "ho sentito parlare della paura costante… del terrore costante, della sofferenza e… dell'ansia". Poi ha sottolineato di aver ottenuto che la Croce Rossa "visitasse gli ostaggi per portare loro le medicine. Abbiamo lavorato instancabilmente per riportarli indietro". Ha concluso specificando: "Continueremo questa guerra finché non avremo raggiunto tutti i nostri obiettivi. Gaza non sarà più una minaccia per Israele".