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Neonato morto in Romania: era stato battezzato col rito dell’immersione, aveva acqua nei polmoni

La Chiesa ortodossa di Romania ora è sotto pressione per modificare la cerimonia dopo la tragedia avvenuta a Suceava: il rito attuale prevede l’immersione per tre volte. II giornali locali parlano di diversi incidenti simili nel corso degli anni. In decine di migliaia firmano una petizione online.
A cura di Biagio Chiariello
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La Chiesa ortodossa in Romania sta affrontando crescenti critiche dopo che un bambino ha subito un arresto cardiaco ed è morto a seguito della cerimonia battesimale che prevede l'immersione tre volte nell'acqua santa. Come riporta The Independent, i fatti sono avvenuti a Suceava, grosso centro nella regione della Bucovina, nella chiesa di San Costantino ed Elena. Dopo che il piccolo di sei settimane si è sentito male, un'ambulanza si è precipitata davanti alla chiesa per effettuare la manovra di rianimazione. Il bimbo ed è stato ricoverato d'urgenza ma è deceduto poche ore dopo; l'autopsia ha rivelato del liquido nei suoi polmoni. I pubblici ministeri hanno aperto un'indagine per omicidio colposo contro il sacerdote nella città del nordest. Il padre del bambino ha detto a Monitorul de Suceava: “Il bambino piangeva ma il prete lo ha sommerso tre volte nell'acqua e lui ha inalato acqua. L'ho preso, l'ho asciugato, dai medici ho scoperto che ha inalato 110 ml di acqua … Se vedessi un bambino con la bocca spalancata e piangere, non lo immergeresti completamente nell'acqua, giusto?".

Le polemiche sul rituale del battesimo con immersione

La cerimonia del battesimo con immersione è così tornato d'attualità in Romania. I giornali locali parlano di diversi incidenti simili nel corso degli anni. Il portavoce della Chiesa Vasile Banescu ha detto che i preti potrebbero versare dell'acqua sulla fronte del bambino invece della full immersion. L'arcivescovo Teodosio, leader dell'ala tradizionalista della Chiesa, ha dichiarato che è quasi impossibile che in un Paese così profondamente ortodosso come la Romania il rituale non cambierà. Più dell'80% dei cittadini è ortodosso e la Chiesa è una delle istituzioni più apprezzate nel Paese, secondo tutti i recenti sondaggi. "Il prete di Suceava è stato sospeso dal servizio, non presta servizio fino alla fine delle indagini", ha fatto sapere il portavoce della Chiesa. Più di 56.000 persone hanno firmato una petizione online chiedendo di cambiare il rito in questione: “La morte di un neonato a causa di questa pratica è un'enorme tragedia. Questo rischio deve essere escluso affinché la gioia del battesimo trionfi" si legge nella petizione.

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